Questo prodotto, sebbene abbia ricevuto solo ora l’approvazione dall'Ente regolatorio statunitense, è ampiamente disponibile in commercio. Usato come edulcorante e come additivo alimentare. È uno zucchero, surrogato del lattosio, poco assorbito dall'intestino. Per osmosi attira acqua nel lume intestinale, ed è proprio questa proprietà che è stata sfruttata nella costipazione idiopatica cronica.

Un problema comune

Si parla di costipazione quando si ha una riduzione della frequenza delle feci a meno di tre volte per settimana, o difficoltà a defecare, o entrambi i problemi.

È uno dei disturbi gastrointestinali più comuni e, negli Stati Uniti, è la causa più frequente a spingere i pazienti dal proprio medico. Può essere “idiopatica”, ovvero senza una causa specifica nota. Se perdura nel tempo si parla di costipazione idiopatica cronica (CIC).

Ci sono già dei trattamenti farmacologici approvati per questo disturbo, come Trulance: già descritto un paio di anni fa su questo giornale. Ora la Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha approvato Lattitolo (Pizensy), un nuovo trattamento per la costipazione idiopatica cronica (CIC). Si tratta di un lassativo osmotico indicato nella popolazione adulta, ad un dosaggio di 20 grammi al giorno, per via orale. In presenza di feci molli, il dosaggio deve essere dimezzato.

Questa approvazione è arrivata dopo tre studi clinici, verso placebo, su 807 pazienti. Il primo (Studio 1) è durato sei mesi; il secondo (Studio 2) è durato tre mesi. E il terzo (Studio 3), non controllato, durato un anno, è servito a valutare la sicurezza dopo un periodo prolungato. Quest’ultimo è stato condotto su 298 pazienti, di cui 55 presi da quelli che avevano completato lo Studio 1 e lo Studio 2.

Le valutazioni sull'efficacia si basavano su informazioni fornite dai pazienti, dopo ogni movimento intestinale spontaneo, che indicavano su un diario elettronico. Sebbene il farmaco, dopo somministrazione orale, venga assorbito in misura minima, sono stati segnalati delle reazioni avverse, come infezioni del tratto respiratorio superiore, flatulenza, diarrea, aumento della creatinina fosfochinasi nel sangue, distensione addominale e aumento della pressione sanguigna.

Un lassativo osmotico

Il lattitolo è un lassativo osmotico per uso orale. Si tratta di una polvere bianca, facilmente solubile in acqua. Chimicamente è un disaccaride, un surrogato del lattosio (lo zucchero del latte) ma che, a differenza di questo, non viene digerito dalle lattasi presenti nei villi intestinali.

Formalmente, è il prodotto di riduzione del lattosio, con la riduzione del glucosio a sorbitolo, senza la rottura del legame glicosidico. Il lattitolo si comporta come un prebiotico, diminuendo il pH fecale con effetto eubiotico (diminuzione dei batteri cattivi e aumento dei batteri utili).

È un prodotto usato come edulcorante, con un potere dolcificante pari al 40% rispetto allo zucchero da cucina (saccarosio).

È un additivo alimentare (E966) e può essere usato anche dai diabetici dato che ha un bassissimo indice glicemico. Ed è acariogeno (non favorisce l’insorgenza della carie dentale). È molto stabile, non si degrada con la cottura ed è poco assorbito dall'intestino. Se preso in quantità elevata, provoca diarrea “osmotica” ovvero attrae acqua nel lume intestinale.

Ed è stata proprio questa proprietà ad essere sfruttata dai ricercatori della Braintree Laboratories, che hanno sviluppato questo prodotto per il trattamento della costipazione idiopatica cronica.