Non accenna a placarsi e a trovare soluzione di continuità la pandemia da Coronavirus. Dopo il Dpcm dell'11 marzo 2020 che ha decretato tutta Italia come zona rossa, sono stati tanti gli italiani che hanno seguito i consigli degli esperti rimanendo in casa e diminuendo ai soli casi di strettissima necessità le uscite. Nel corso della conferenza stampa delle ore 18, il Capo della Protezione Civile ha indicato il bollettino giornaliero dei contagiati da Covid-19.

Il bollettino aggiornato al 13 marzo 2020

Come ormai avviene giornalmente, poco dopo le ore 18 è intervenuto il responsabile della Protezione Civile, Dott.

Borrelli e ha dichiarato come ad oggi il numero dei pazienti positivi sia di 14.955, con i guariti e dimessi che sono saliti a 1439; il numero dei decessi è arrivato a 1266 (250 in più rispetto alla giornata di ieri). Colori i quali si trovano in terapia intensiva sono classificabili in 1328, mentre sono ben 7426 coloro i quali hanno subito un ricovero con sintomo; in isolamento domiciliare fiduciario si trovano invece 6201 cittadini. Da segnalare come l'età media dei pazienti deceduti sia di 80,3 anni. Il computo complessivo del numero dei casi riscontrati dal giorno dell'inizio della pandemia ad oggi è di 17660. Durante la conferenza stampa odierna è stato chiarito come le misure adottate si siano rivelate necessarie al fine di evitare che ci potesse essere un picco maggiore di contagi.

L'Iss ha aggiunto oggi che sono due i deceduti senza patologie e che si procederà verso la sperimentazione del farmaco per l'artrite, con la considerazione che la curva pandemica sarà maggiore negli altri paesi. Il Dott. Borrelli ha infine detto che saranno distribuite 5000 mascherine in tutta Italia.

Il coronavirus ormai ha colpito il mondo intero

Se fino a pochi giorni il coronavirus poteva definirsi il problema solo di una piccola parte della popolazione mondiale, oggi non è più così e il fatto che l'Oms lo abbia elevato a pandemia dimostra come ormai siamo di fronte a un'emergenza su scala planetaria.

In Spagna è stato dichiarato lo stato di emergenza con 120 morti e oltre 4000 casi, mentre in Austria è stata annunciata la chiusura di 48 valichi minori con l'Italia ed è stato disposta la serrata per tutti i negozi, eccetto quelli di prima necessità.

Negli Stati Uniti si contano già decine di vittime e il Presidente Trump nei giorni scorsi ha disposto lo stop nei voli da e per l'Europa. In Australia il virus ha colpito il Ministro degli Interni Dutton e in totale risultano 156 i contagiati; a Melbourne è stato rinviato il Gran Premio di F1. In Francia resterà chiuso fino a fine marzo Disneyland Parigi, mentre il Museo del Louvre e gli altri monumenti parigini non apriranno fino a nuovo ordine. La Germania in vari Land ha adottato il provvedimento di sospensione delle lezioni fino al 6 aprile. In Ucraina sono state chiuse le frontiere ai cittadini stranieri per due settimane.

Ad essere colpito in maniera dura anche il mondo dello sport, con tante discipline sportive che sono state costrette a fermarsi fino al mese di aprile.

I campionati di calcio di serie A, Premier League, Bundesliga e Ligue 1 francese sono stati sospesi con tutte le gare rinviate fino a data da destinarsi. Sono a rischio le dispute del Giro d'Italia e Tour de France nel ciclismo, le Olimpiadi di Tokio 2020 e l'Europeo di calcio. Come dichiarato dall'Oms tutto il mondo risulta ormai colpito dal coronavirus: fino ad oggi si contano 5000 decessi e risultano 123 i paesi colpiti.