Sul sito del Ministero della Salute è stato pubblicato il bando per l’assegnazione della fornitura di 150 mila test sierologici per la verifica dell’immunità al Covid-19. Si tratta di una procedura di gara semplificata e di massima urgenza, visto che le consegne devono partire al massimo il 3 Maggio, quella indetta dal commissario straordinario Domenico Arcuri che servirà per comprendere meglio la diffusione del virus nel territorio italiano.
Le domande dovranno pervenire al ministero entro il 22 Aprile e gli esiti di gara saranno pubblicati il 29 Aprile 2020. Vediamo dunque di riassumere tutte le caratteristiche della procedura.
Modalità di gara
La gara per la fornitura dei test per il Coronavirus, oltre ad essere semplificata e urgente, presenta le seguenti caratteristiche:
- Si tratta di Procedura competitiva, aperta a tutte le aziende che producono il materiale medico richiesto, della durata di 5 giorni (dal 18 al 22 Aprile 2020 compresi). Il bando è stato pubblicato su tutti i siti istituzionali del Ministero della Salute e della Presidenza del Consiglio dei Ministri oltre che dalla Protezione Civile;
- Modalità telematica per la presentazione delle offerte.
La valutazione delle offerte sarà effettuata mediante un algoritmo che terrà conto di diversi criteri, tra i quali la qualità dei prodotti, la tempestività della fornitura, il prezzo e la semplicità nell’effettuare le analisi.
La graduatoria finale sarà pubblicata appunto il 29 Aprile c.a. ovvero al termine della fase valutativa.
Requisiti dei test di immunità al SarsCov2
Nel bando di gara è esplicitato le qualità dei test dovranno essere validate da enti autorizzati aventi valenza nazionale e internazionale. Riassumendo le otto caratteristiche principali del materiale dovranno essere le seguenti:
- Kit di tipo CLIA o ELISA, per la rilevazione specifica di anticorpi neutralizzanti per il Covid19;
- L’avvenuta validazione dei test da parte di laboratori qualificati o agenzie regolatorie operanti a livello nazionale o internazionale;
- Specificità dei test almeno del 95%;
- Sensibilità almeno pari al 90%;
- Test idonei ad essere applicati in larga scala;
- Tempi di risposta rapida (anche fino a 120 test all’ora);
- Rapidità e tempestività nella consegna dei kit (a partire dal 3 Maggio);
- Disponibilità a fornire ulteriori kit su richiesta, indicando condizioni e tempistica.
Quest’ultimo punto riguarda la possibilità, inserita sempre nel bando di gara, di ampliare la fornitura ad ulteriori 150 mila kit.
La composizione della Commissione di gara
La Commissione di gara, che avrà il delicato compito di valutare in tempi piuttosto ristretti le offerte delle aziende partecipanti, sarà composta da sei figure competenti in materie medico-scientifiche e giuridiche. Per la precisione la stessa sarà così suddivisa:
- 2 figure esperte designate dal Comitato Tecnico Scientifico del Dipartimento della protezione Civile;
- 1 figura a rappresentanza del Ministero della Salute;
- 2 esperti in materie giuridiche (uno dei quali avrà la funzione di Presidente);
- 1 componente, senza diritto di voto ma con compiti di segretario, facente parte della struttura presieduta dal Commissario Straordinario.
La commissione sarà nominata da Domenico Arcuri.
Secondo Roberto Speranza - ministro della salute – comprendere la diffusione del SarsCov2 nel territorio è uno dei punti cardine della strategia sanitaria attuata, che prevede anche punti già noti come il distanziamento sociale e la protezione individuale. “Occorre far fronte a questa battaglia rafforzando il sistema sanitario” dice lo stesso Speranza.