Uno studio dell'Istituto Superiore di Sanità, reso noto nella conferenza stanza di venerdì 22 maggio, rivela che nelle mascherine chirurgiche il Coronavirus è rilevabile fino a 24 ore dopo la contaminazione, e addirittura fino a 4 giorni nello strato interno. Paolo D'Ancona, medico epidemiologo dell'Istituto Superiore di Sanità, ha confermato che che il Covid-19 è in grado di resistere meglio a temperature basse e in ambienti umidi, mentre non si è ancora a conoscenza della dose 'minima' di particelle virali in grado di infettate. La soluzione, raccomanda l'ISS, è quella di 'stare sempre molto attenti', anche se il virus è Inn grado di resistere su superfici e indumenti, per l'ISS non è detto che ciò comporti l'automatica diffusione del virus poiché molto dipende, essenzialmente, 'dalle difese immunitarie dei singoli individui', ha precisato l'epidemiologo.
Consigli da seguire per le mascherine monouso
Ormai diventate un accessorio indispensabile per ognuno di noi, le mascherine rappresentano l'oggetto di studio di virologi e scienziati, i quali hanno cercato di individuare le modalità di utilizzo ottimali rispetto alle peculiarità del nuovo virus Covid-19, con i contagi che, comunque, continuano a scendere. L'Istituto Superiore di Sanità ha raccomandato di utilizzare le mascherine solo una volta e, una volta rincasati, di lavarle immediatamente in lavatrice senza neanche poggiarle sui mobili. Massima attenzione, invece, per quelle monouso che, una volta utilizzate, vanno gettate nel sacchetto della raccolta indifferenziata, l'importante, precisa l'ISS, è toccarle solo sugli elastici e, una volta gettate, occorre subito lavarsi le mani.
Non possono e non devono essere disperse nell'ambiente in quanto il loro smaltimento ha un impatto elevatissimo sull'ambiente.
Arcuri, l'Italia il costo di produzione delle mascherine è di 0,12 €
Sul versante della produzione interna, il Commissario Arcuri ha annunciato che l'Italia ha dato il via alla produzione delle mascherine chirurgiche e che, ovviamente, i primi stock messi in circolazione saranno destinati al personale medico sanitario su tutta la penisola.
Arcuri ha precisato che il costo di ogni singolo pezzo sarà pari a 0,12 centesimi, mentre arriveranno al consumatore finale al prezzo massimo di 0,50 centesimi di euro, intervenendo così sulle polemiche al riguardo degli ultimi mesi. Infatti, sin dall'inizio dell'emergenza, forti critiche erano state rivolte alla gestione statale della produzione e messa in commercio delle mascherine, il cui prezzo ha raggiunto in alcuni casi livelli esorbitanti, rispetto alle quali lo stesso Commissario ha assicurato l'intenzione dello Stato di garantire, da un lato, la libertà di mercato, ma anche quella di vietare che alcuni cerchino di 'arricchirsi calpestando il diritto alla Salute'. Ormai le mascherine possono essere reperite tranquillamente nel mercato e a prezzi controllati. "Penso che la partita delle mascherine sia definitivamente risolta" ha concluso Arcuri.