Il direttore vicario dell'Organizzazione mondiale della sanità, Ranieri Guerra, è stato ospite della puntata di DiMartedì (su La7) del 9 giugno. Nel corso del suo intervento il virologo ha parlato dell'ipotetico indebolimento del Coronavirus, facendo presente che il Sars-CoV-2 è ancora pericoloso. Guerra ha anche confermato la notizia data dalla stessa Oms a proposito dell'uso dei guanti che, secondo quanto sostenuto dall'ente con sede a Ginevra, sarebbero addirittura pericolosi e favorirebbero la circolazione del virus se non usati correttamente.
Ranieri Guerra: 'Il caldo non sta indebolendo il virus'
Il direttore aggiunto dell'Oms quindi ha dichiarato che il caldo non sta affatto limitando o indebolendo la circolazione del virus. La bella stagione sta aprendo nuovi contesti dove il virus si trasmette di meno (così come accade per i patogeni influenzali), ma non per questo bisogna abbassare la guardia. "Il problema sarà la stagione autunnale e invernale", sostiene Guerra che sottolinea l'importanza del questo vaccino antiinfluenzale per togliere i "rumori di fondo" e intercettare quindi più facilmente il coronavirus. Ranieri Guerra è convinto che prima del 2021 non ci sarà un vaccino utile a contrastare la malattia Covid-19 e ritiene che l'epidemia sia stata contenuta grazie alle misure di quarantena adottate dai governi.
Non bisogna abbassare la guardia
Ranieri Guerra sostiene che, in questo momento, ci sia più competenza nell'intercettare i casi di infezione da Sars-CoV-2 e questo permette di isolare subito nuovi possibili focolai. "L'impressione che il virus sia scemato ci mette a rischio di abbassare la guardia",ha dichiarato il medico alla trasmissione DiMartedì, condotta da Giovanni Floris.
"La lezione che abbiamo appreso è stata pesantissima", ha aggiunto, sottolineando inoltre come tornare troppo presto ai comportamenti che si avevano prima possa essere pericoloso.
L'invito delle autorità sanitarie internazionali (Oms inclusa) è quindi quello di avere sempre dei comportamenti responsabili e di indossare, ove ce ne fosse bisogno, le mascherine.
Per adesso l'unico modo che l'umanità ha per difendersi dal Sars-CoV-2 rimane il distanziamento sociale. Lo stesso presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha sostenuto, nelle scorse settimane, che questa nuova fase dell'emergenza sanitaria non deve essere presa come un "liberi tutti".