Quando lavarsi i denti con uno spazzolino buono e con il dentifricio sbiancante non basta più per mantenere i denti bianchi, si può ricorrere al trattamento dello sbiancamento dei denti con il laser. È un intervento odontoiatrico utile per restituire al sorriso la giusta brillantezza. Questa operazione può essere eseguita anche tramite led, ma a differenza di quest'ultimo il laser garantisce diversi vantaggi, in quanto è rapido, efficiente e indolore.

Come funziona lo sbiancamento dei denti con il laser

Durante lo sbiancamento con il laser viene applicato sui denti un gel contenente perossido di idrogeno, sostanza che funge da agente sbiancante.

Per far sì che il gel si attivi, si deve aumentare la temperatura usando il laser.

Esistono tre tipologie di lampade laser: quelle a CO2, ad argon e a diodi. Le ultime due sono le più utilizzate, in quanto permettono di massimizzare i risultati riducendo gli effetti collaterali.

Le fasi dell'intervento

Prima di procedere con lo sbiancamento dentale con il laser si consiglia di sottoporsi a una visita dentistica, in quanto potrebbero esserci delle situazioni che potrebbero impedire di procedere con il trattamento. Prima dell'intervento bisogna anche procedere con la pulizia dentale professionale e con la scelta della pigmentazione, confrontando la dentatura con una scala di colori per identificare la tonalità giusta.

La seduta di sbiancamento dura in media meno di un'ora e come primo passaggio il dentista protegge le gengive con una mascherina. Successivamente applica nella dentatura il gel al perossido di idrogeno e inizia a riscaldarlo utilizzando il laser.

Quando il gel si attiva l'ossigeno viene liberato e penetra nel dente, andando a distruggere le molecole iperpigmentate, che sono responsabili dell'ingiallimento e delle macchie.

Finito l'intervento con il laser, il gel deve essere lasciato in posa per almeno venti minuti, in maniera tale da consentirgli di esaurire l'azione sul dente.

I risultati dello sbiancamento dentale con il laser

I risultati dello sbiancamento dentale sono visibili fin da subito, ma l'efficacia assoluta viene raggiunta dopo circa una settimana.

Durante i sette giorni post intervento si raccomanda di non fumare e di non ingerire cibi con coloranti artificiali. Il livello ottimo di brillantezza dei denti può essere mantenuto per un paio di anni, ma la durata dipende da diversi fattori, come l'insorgenza di particolari patologie, le genetica dei denti e le abitudini alimentari. È naturalmente fondamentale prestare attenzione non soltanto alla brillantezza dei denti, ma anche alla salute dei denti: l'utilizzo del filo interdentale e dello scovolino risultano da questo punto di vista determinanti.

L'intervento non è invasivo e gli effetti collaterali sono limitati; da segnalare l'aumento della sensibilità dentale che scompare dopo un paio di giorni.

Il gel può essere applicato in quasi ogni tipo di dentatura, a eccezione di pazienti affetti da patologie che causano macchie o ingiallimento dei denti. Si sconsiglia il trattamento nelle dentature in cui sono presenti delle otturazioni particolarmente scure, in quanto con lo sbiancamento si rischia di far esaltare il difetto.