Zdenek Zeman è un allenatore dalle mille risorse, un vero e proprio decano del calcio italiano che ha fatto la fortuna di alcune piccole o grandi realtà calcistiche. Il boemo è diventato famoso alla guida del Foggia quando con i satanelli pugliesi riuscì a mostrare un gioco spettacolare e divertente che diventerà il suo biglietto da visita anche per gli anni successivi. L'allenatore, però, fa intravedere il suo calcio anche prima dell'avventura di Foggia e in particolar modo a Licata. E' da lì che nasce il mito del calcio di Zdenek Zeman.

Siamo negli anni '80 e la squadra gialloblu viene promossa in C2 per la prima volta nella sua storia.

L'approccio alla categoria è migliore del previsto e il Licata si classifica quarto sfiorando l'impresa della terza promozione in tre anni. Nel 1983, per cercare il grande salto viene ingaggiato proprio Zeman, un tecnico dal calcio spettacolare e dalla cura maniacale dei dettagli. I suoi giocatori devono fare grandi sacrifici, salire i gradoni dello stadio con un compagno di squadra in groppa o camminare con i sacchi di sabbia ai piedi: ma tutto ciò verrà presto ripagato. Il primo anno il Licata arriva undicesimo, Zeman è sul punto di essere esonerato ma alla fine resta: la svolta, però, arriva nella stagione 1984/85. Il tecnico boemo viene confermato e le aquile iniziano a volare.

Zeman è un giovane in rampa di lancio e con il suo gioco innovativo e spavaldo condurrà i gialloblu sino alla vittoria del campionato con una squadra formata in gran parte da elementi del settore giovanile agendo in controtendenza rispetto alla moda dell'epoca.

D'altronde, si sa, chi veste la maglia della propria città ha un doppio stimolo per fare bene, una cattiveria agonistica che ti porta a dare il cento per cento per una maglia che senti tua. E così fu per quel Licata, una squadra che nel giro di pochi anni riesce a compiere l'ennesimo miracolo sportivo con i vari Compagno, Modica, Gnoffo, Zangara e Miranda: giocatori umili che hanno fatto la storia del piccolo club siciliano.

L'anno successivo Zeman inizia alla grande con un girone d'andata spettacolare condito da vittorie emozionanti come un 5-0 al Brindisi. Il ritorno, però, fu disastroso ma il Licata riesce comunque a salvarsi. Nel 1986/87 si conclude il ciclo vincente di Zeman, l'uomo di ghiaccio che portò il Licata in C1 e che riuscì a salvarlo.

Il tecnico sta per passare al Foggia e sta per scrivere la storia del calcio, ma in pochi sanno che è proprio da Licata che il boemo ha iniziato la propria cavalcata. I siciliani andranno anche in Serie B ma la parentesi di Zeman verrà ricordata per molto tempo con tanto affetto.