Dopo il Sudafrica esce di scenaanche la Costa d'Avorio, la squadra che opinionisti e bookmakers davano comefavorita per la vittoria finale. Gli ivoriani incappano in una Nigeria arcigna,molto ben organizzata sul piano difensivo, che ribatte colpo su colpo alleiniziative avversarie, anche grazie ad una condizione fisica generaleinvidiabile. Se c'è una cosa sulla quale gli ivoriani possono recriminare forseè quella di essere entrati in campo con una certa presunzione e supponenza, eil loro maggior tasso tecnico non è così bastato per accedere alla semifinale.

La Costa d'Avorio si schiera incampo con un classico 4-2-3-1 che prevede la presenza di Barry fra i pali, unalinea a 4 composta da Tiene, Zokora, Bamba ed Eboue; una mediana con Tiote eRomaric a svolgere funzioni di interdizione e palleggio, Yaya Touré in posizionedi rifinitore trequartista centrale con ai sui lati Kalou (a destra) e Gervinho(a sinistra); in attacco l'unica punta Drogba. La Nigeria risponde con un 4-3-3:Enyeama è il portiere, sull'out difensivo destro gioca Ambrose, Omeruo ed Echiejilesono i centrali difensivi, Oboabona fluidifica sulla sinistra; a centrocampooperano Mba, Obi Mikel e Onazi; il tridente è composto da Emenike, Ideye e VictorMoses.

Gli ivoriani partono bene con ildifensore Tiene che va al tiro al 4'. La Nigeria replica all'8' con unimpreciso colpo di testa di Ideye e al 10' con un'azione di Moses. Drogba si favedere al 23' quando scocca un tiro che viene ribattuto dalla difesaavversaria. Al 27' grossa occasione per il nigeriano Emenike che fallisce ungol già fatto. Al 34' è nuovamente Drogba a rendersi pericoloso, anche stavoltaperò il tiro è impreciso. La stella ivoriana va ancora al tiro al 41', ma un difensore nigeriano respinge. Quando si sta già pensando al secondo tempo, la Nigeria va invantaggio: siamo al 43' e il gol lo segna Emenike su punizione, il tiro è fortee centrale, ma il portiere Barry non fa praticamente nulla per opporsi allaconclusione. Nella ripresa la Costa d'Avorio riprende le ostilità con maggiorconvinzione e così al 50' arriva il pareggio: Drogba su punizione serve Tioteche di testa mette in rete. Tra il 65' e il 66' due opportunità per la Nigeria,entrambe con Ideye. Al 67' è Yaya Touré a cercare il gol con un tiro dal limite,ma il portiere riesce a parare. Gervinho è autore di un'azione pericolosa al 75',ma i difensori nigeriani riescono sbrogliare. Trascorrono solo tre minuti e laNigeria va nuovamente in vantaggio: è il 78' e l'esterno sinistro offensivo Mbasi invola sulla corsia di sinistra, converge, si accentra, evita un paio digiocatori ivoriani e con un tiro dal limite, deviato leggermente da Bamba, metteil pallone alle spalle di Barry. Lo svantaggio taglia le gambe agli ivornianiche non riescono ad abbozzare una reazione degna di questo nome. L'ultimaoccasione per portare il risultato nuovamente sulla parità capita sui piedi diDrogba, che però spreca malamente, mettendo fuori.

La Nigeria così approda alla semifinale dove il 6febbraio incontrerà il Mali, in un match che si prevede aperto ad ognirisultato, ma nel quale a nostro avviso i nigeriani, per quanto fatto vederefino ad ora, partono lievemente favoriti.