L'Alessandria Calcio nasce nel 1912 e fa parte di quel gruppo di squadre che hanno seminato e raccolto molto nel periodo iniziale del secolo scorso. I piemontesi vantano tredici partecipazioni al campionato di Serie A e venti a quello di B, tutte risalenti ai primi cinquanta anni del Novecento. Questa squadra ha visto nascere e crescere numerosi campioni come il "Pallone d'Oro 1969"Gianni Rivera e come Bertolini, Borel, Ferrari, Rava, Carcano e Baloncieri.

Dopo pochi anni dalla sua fondazione, l'Alessandria iniziò già a distinguersi in ambito nazionale, sfiorando lo scudetto nel 1928, non vinto a causa di una probabile combine architettata da Curti, portiere dei grigi.

Con l'istituzione del girone unico, la squadra piemontese iniziò a togliersi numerose soddisfazioni, come il sesto posto ottenuto nel 1929/30 (lasciandosi alle spalle Milan e Lazio) e nel 1931/32 (alla pari con l'Inter). Dopo aver perso nel 1935 la finale di Coppa Italia contro il Torino, nell'estate dello stesso anno la dirigenza piemontese vendette alla Lazio Busani, Riccardi e Milano. Senza i suoi tre giocatori più promettenti, l'Alessandria retrocedette dopo otto anni consecutivi in massima serie.

Nell'immediato dopoguerra, i grigi si riaffacciarono alla Serie A tra il 1946 e il 1948 e fra il 1957 e il 1960. I risultati, però, non furono così soddisfacenti come quelli degli anni '30 (nonostante la partecipazione alla Mitropa Cup): l'Alessandria retrocedette e non tornò più in Serie A.

Dopo numerosi anni di serie B, nel 1975 arrivò la retrocessione in terza serie: da quel momento iniziò il declino.

Dopo quasi trenta anni di C passati fra alti e bassi, nel 2002/03 viene scritta una delle pagine più tristi della storia del club piemontese: retrocessione in Serie D e dichiarato fallimento. La squadra, nel 2003/04 non partecipa a nessun campionato e, dopo la riacquisizione del titolo e del logo nel 2004, la società decide di ripartire nella stagione successiva dal campionato di Eccellenza. Dopo l'immediata promozione in Serie D, inizia la rinascita grazie al "vecchio lupo" Fabio Artico: l'attaccante, dopo tanta C, scende di categoria e riporta l'Alessandria tra i professionisti.

Nel 2009 arriva il ripescaggio in Prima Divisione, mentre nella scorsa stagione i grigi sfiorano la B, perdendo la semifinale play-off contro la Salernitana. E qui accade quel che non ti aspetti: il presidente Veltroni viene coinvolto nello scandalo "scommessopoli" trattato dalla procura di Cremona e l'Alessandria viene retrocessa d'ufficio in Seconda divisione nonostante i numerosi ricorsi.

Nelle ultime due stagioni i grigi si sono fatti valere e ora navigano in zona playoff trascinati da bomber Davide Rossi, attaccante classe '92 di proprietà della Cremonese che ha all'attivo già sette gol in campionato. Il destino non si sa, ma quel che è certo è che l'Alessandria cercherà sino all'ultimo di riconquistare la Prima Divisione dopo diverse vicissitudini calcistiche ed extracalcistiche.