Dopo gli anni bui culminati con una, tutto sommato, benevola permanenza in serie B, la Juventus pensa in grande e, come negli anni migliori, anche in Europa la squadra bianconera ha riconquistato la leadership, almeno quella delle squadre italiane: fuori Milan, Napoli, Udinese, probabilmente l'Inter, addirittura non qualificata la Roma, a rappresentarci in Europa ci sarà sicuramente la Juventus, nella competizione più prestigiosa, e molto probabilmente la Lazio in Europa League.
In sede Galileo Ferraris si sogna la Champions League già quest'anno, memori di quello che è successo appunto lo scorso anno, quando a vincere non è stata la squadra più forte(il Barcellona) ma quella più coriacea(il Chelsea).
Ma i sogni sono sogni e allora il realismo impone di cominciare a ripensare la squadra per tornare leader il prossimo anno anche in Europa e nel mondo, d'altronde Antonio Conte è stato molto chiaro: va bene lo scudetto, ma l'obiettivo principale a questo punto ed al massimo entro due anni è la Champions League. Marotta e Agnelli sono attenti ai desiderata del tecnico, ma anche dalle parti di Galileo Ferraris bisogna cominciare a fare i conti con il Fair Play Finanziaro, e mentre le sirene spingono Antonio Conte verso il Chelsea, Marotta e Agnelli per accontentare e trattenere il tecnico, che vuole una squadra ultra competitiva per l'Europa, potrebbero rivoluzionare la squadra.
Come? Via Giovinco, Matri, Quagliarella, Vidal, Chiellini e dentro Ibrahimovic, Rolin, Pastore.
Se il tecnico sarà contento il progetto Champions partirà con Conte timoniere, altrimenti, perso Conte, tornerà Ancelotti, sempre che la Juventus non vinca la Champions già quest'anno.