Il primo amore non si scorda mai, il presidente Berlusconi è ancora legatissimo al Grande Milan degli olandesi, ed ogni qualvolta si tratta di rilanciare la squadra, lì ritorna.

Il destino di Massimiliano Allegri è segnato, nonostante la strenua difesa di Adriano Galliani, il presidente non è soddisfatto, non bastano questi anni da migliori perdenti, presenti in Champions: il Cavaliere vuole tornare ad alzare trofei.

Così guarda alla cara Olanda e ad un suo stimato amico Clarence Seedorf, ma il Professore, come viene chiamato negli ambienti rossoneri, trova qualche resistenza, soprattutto per la scarsa esperienza in panchina e perché non ha un pacchetto di calciatori su cui costruire una grande squadra;

Il Cavaliere non vuole però abbandonare la pista olandese, ha già scartato, per il momento, Roberto Donadoni, ed ecco riaffiorare il vecchio, eterno pupillo di un tempo Marco Van Basten, idolo dei tifosi e che può già contare su un pedigree internazionale come allenatore di tutto rispetto.

Con Van Basten il Milan con Balotelli al centro del progetto metterebbe le ali, sicuro l'arrivi in difesa di Ogbonna e Santon, che non ha nascosto il suo desiderio di tornare a San Siro, sponda rossonera, a centrocampo si seguono con interesse Poli e Lodi, ma la pista olandese è quella più calda, due nomi su tutti: Kevin Strootman,Tonny Trinidade De Vilhena, gioiello del Feyenoord, ed Elia, pronto a riscattare la deludente esperienza bianconera.

L'attacco non sarà stravolto, probabile la partenza verso la Samp di Pazzini, nell'operazione Poli, la ciliegina sul mercato sarà l'olandese Arjen Robben. Sempre che vinca la pista olandese, e non la spunti alla fine Vincenzino Montella con Jovetic al seguito