Grande battaglia, nel Gp della Malesia, tra Sebastian Vettele il compagno di squadra Mark Webber.
Era dagli anni '90 che non si vedevano più sorpassi mozzafiato tracompagni di squadra per cercare in tutti i modi di prevalere e vincere senza esclusioni di colpi. Colpa dei famigerati ordini di scuderia che, per anni, hanno limitato lospettacolo (vedi la Ferrari di Jean Todt)
Il Gran Premio della Malesia ha avuto quindi il merito diriportarci al passato: infatti tra Webber e Vettel sono state scintille.
Al 45⁰ giro il momento clou: il tedesco della Red Bull ha infilato il suo compagnoaustraliano rasente il muretto e poi, con grande capacità di guida, neltornantino successivo ha completato il sorpasso.
Alla partenza del Gp le condizioni meteo erano molto incerte:la pista era per due terzi asciutta mentre nell'ultimo settore molto bagnata.
Ipiloti scelgono le gomme intermedie ma già nel giro di riscaldamento laWilliams del finlandese Bottas sbatte contro le recinzioni e Webber escesull'erba
Pessima prestazione per la Ferrari di Fernando Alonso chenel tentativo di passare Vettel, nel corso del primo giro, si è trovato subitofuori gara a causa di un incidente causato dall'eccessiva irruenza.
Il compagnodi squadra Massa, è stato protagonista di una prima fase di gara assolutamenteanonima salvo risvegliarsi nella seconda parte eseguendo tre sorpassi su Perez,Raikkonen e Gosjean, finendo al quinto posto.
Dopo i primi giri, le due Red Bull cominciano a girareveloci e il distacco con gli altri piloti aumenta giro dopo giro.
Al 7⁰ girosuccede l'incredibile: Louis Hamilton entra nella pit linee si ferma al box…McLaren,quindi prosegue per il box Mercedes ma questo gli farà perdere secondipreziosi.
La gara è un monologo Red Bull con uno spettacolare duelloanche tra le due Mercedes, con Rosberg e Hamilton che si passano tre volte indue giri.
Alla fine grande esultanza per Vettel che si conferma l'uomo da battere anche nel Campionato Mondiale di F1 2013.