Moviole e arbitri di linea potranno andare in vacanza – almeno per quanto attiene le dispute sui "gol-no-gol" - durante la Confederation Cup e, probabilmente, anche i Mondiali Brasile 2014. A giudicare se la sfera di cuoio ha varcato o meno la linea fatale, sarà "GoalControl". Si tratta di un sofisticato sistema tecnologico di produzione tedesca, composto da 14 telecamere, ad alta definizione e velocissime, disposte a ragnatela lungo tutto il perimetro di gioco. Grazie alla loro assoluta precisione, si potranno rilevare persino i millimetri di pallone che, anche per una frazione di secondo, sono andati al di là della linea di porta.

In realtà sono stati quattro i sistemi collaudati e approvati dalla Fifa, durante una lunga stagione di sperimentazioni sui campi di calcio. Due degli altri sistemi, il GoalRef e il Cairos, utilizzano essenzialmente i campi magnetici; il terzo, l'occhio di Falco, è una replica della tecnologia largamente già in uso sui campi di tennis. Tutti quattro hanno passato l'esame dei dirigenti tecnici della federazione, ma GoalControl è stato preferito in ragione della sua adattabilità alle caratteristiche tecniche dei campi brasiliani.

Pertanto, dato che proprio nella terra di Pelè, dal 15 al 30 giugno, ci sarà la Confederation Cup, si è deciso di tenere a battesimo proprio lì, il sistema di controllo.

Se poi tutto dovesse andare bene, GoalControl sarà utilizzato anche durante i Mondiali Brasile 2014 (dal 12 giugno al 13 luglio). GoalControl, come dicevamo, è stato già sperimentato nelle scorse settimane, sui campi di calcio che ospiteranno i campionati mondiali. Va precisato che il sistema, prima dell'inizio di ogni gara, necessita dell'intervento (una sorta di verifica tecnica) degli arbitri.



Non è la prima volta che la tecnologia mette "piede" sui campi di calcio durante competizioni internazionali. A dicembre dello scorso anno infatti, un altro sistema "anti gol fantasma" venne utilizzato in Giappone, durante il mondiale per Club (vinto dal Corinthians sul Chelsea per 1-0).