Il Bayern Monaco batte 2-0 la Juventus nella partita di andata del 2 aprile, per la Champions League 2013.

I tedeschi in vantaggio al primo minuto con Alaba che tira dai 25 metri, leggerissima deviazione di Vidal e Buffon in parte colpevole, non ci arriva. Robben sbaglia due gol clamorosi, ma il Bayern domina e al 63' raddoppia con Muller che mette in rete a porta sguarnita, ancora un errore di Buffon su tiro non impossibile di Luiz Gustavo che non trattiene. Il portierone della Juventus ci mette una pezza però, in almeno altre tre occasioni nella ripresa.

Male la difesa in entrambe le fasi, mediocre il centrocampo, nullo l'attacco, questa la partita dei bianconeri.

Pagelle Bayern Monaco-Juventus 2-0 del 2 aprile 2013, andata quarti Champions League

Pagelle Juventus

Buffon 5,5: anche se effettua almeno tre buone parate, è in ritardo sul primo gol e compie una parata difettosa sul raddoppio del Bayern.

Barzagli 4,5: troppi errori in marcatura ma anche in fase d'impostazione, la peggiore prestazione della stagione.

Bonucci 5: impacciato come non mai nell'impostare il gioco, meno peggio in fase difensiva.

Chiellini 5: qualche pallone di troppo sbagliato, ci mette impegno ma non basta.

Lichsteiner 5: ci prova un paio di volte sulla fascia, ma dalla sua parte è imprendibile Ribery. 

Peluso 4: praticamente nullo sia nel chiudere gli esterni avversari che nel ripartire.

(Dal 75' Pogba s.v.): giusto il tempo di perdere un paio di palloni.

Marchisio 4: chi l'ha visto?

Pirlo 4,5: non imbrocca un lancio, perde un pallone importante subito e la squadra prende gol, è marcato stretto e pressato.

Vidal 6: combattivo, l'unico che impegna Neuer, buona soprattutto la ripresa.

Matri 4: un'unica palla giocabile sul filo del fuorigioco, non aggancia e poi non la vede più...la palla. (Dal 65' Giovinco 5): si muove un pò meglio ma c'è poco da fare.

Quagliarella 4: praticamente non tocca quasi mai il pallone, non aiuta il centrocampo e non si smarca mai. (Dal 65' Vucinic 5): entra bene con un'azione pericolosa ma il tiro è sballato, poi fa poco, convalescente.