Ultimi due atti delle semifinali di Champions League. Domani e dopodomani ci sarà la sfida finale Spagna-Germania. Per le due squadre spagnole la parola d'ordine è "remuntada". Si comincia domani con Real Madrid-Borussia Dortmund. All'andata i madrileni furono seppelliti dai gol di Lewandowski, autore di un sontuoso poker. Il gol di Cristiano Ronaldo tiene accesa una flebile fiammella di speranza, le merengues dovranno segnare almeno tre gol senza subirne nessuno. In virtù del gol fuori casa il Real Madrid ha qualche chanches in più rispetto al Barcellona.

Inoltre al Bernabeu, una stadio storico ed imponente, 90 minuti durano tantissimo ed i tedeschi dovranno superare quest'ennesimo esame di maturità, l'ultimo prima della finalissima di Wembley.

Si affronteranno anche due filosofie: il calcio un po' conservativo ma efficace di Mourinho contro quello veloce e frizzate di Klopp. Il Real Madrid ha un gioco più manovriero, mentre quello del Borussia Dortmund cerca sempre la verticalizzazione tramite rapidi scambi che punta ad esaltare la vena realizzativa di Lewandowski. A rendere più fantasioso ed imprevedibile il gioco dei tedeschi ci penseranno Gotze e Reus, i due baby terribili. Il Real Madrid vive soprattutto sulle invenzioni dei propri singoli, Cristiano Ronaldo su tutti.

Nell'altra semifinale, che si gioca mercoledì al Camp Nou, il Barcellona è chiamato ad un'impresa ancora più ardua: rovesciare il 4-0 dell'Allianz Arena. All'andata si è assistito ad un ideale passaggio di consegne: il Barcellona ha ceduto lo scettro di squadra più bella e forte d'Europa al Bayern Monaco. I bavaresi sono stati impressionanti per intensità di gioco, imponendo un ritmo partita assolutamente furioso ed inarrestabile. Sembra finita l'era del tiki-taka, il Bayern Monaco è una squadra che va subito al dunque attraverso una manovra ariosa ed incisiva, esaltando le qualità dei vari Robben, Ribery e Muller.

Villanova, che sta giocando la sua partita più importante contro il cancro, ha provato a ripercorrere le orme di Guardiola.

Ma il ciclo del Barcellona sembra volgere al termine, o quantomeno ha subito una notevole involuzione. Heynckes, tecnico dei bavaresi che a fine anno farà le valige, sogna di lasciare da vincitore dopo aver dominato in lungo e in largo la Bundesliga. Guardiola, futuro allenatore del Bayern, raccoglierà una pesante eredità comunque andrà a finire questa Champions League.