I tifosi del Milan sapranno nelle prossime ore se la Corte Federale accetterà o meno il ricorso presentato per ridurre ad una sola giornata la squalifica di Balotelli.

Per la verità sono poche le speranze che accompagnano i tifosi rossoneri nell'immediata vigilia della decisione che la Corte prenderà in merito alla squalifica di tre giornate comminata la settimana scorsa all'attaccante ex Citizen per i fatti di Firenze, quando Supermario si rivolse in malo modo, secondo il giudice sportivo Tosel, ad uno dei due arbitri addizionali. 

La difesa presentata dal Milan verte su due punti essenzialmente: l'attaccante riconosce di aver usato quelle parole, ma di averle rivolte in realtà al portiere della Fiorentina Viviano; questa tesi però è facilmente smontabile dalla Corte federale dal momento che lo stesso estremo difensore viola ha dichiarato al termine della partita che Mario non ce l'avesse con lui. 

Il secondo punto, forse quello su cui la dirigenza di Via Turati ha più fiducia, è legato ai pesanti insulti razziali subiti da Balotelli nel corso di tutti i novanta minuti di gioco, tali da indurre lo stesso calciatore a perdere le staffe al triplice fischio finale.

Allo stato attuale delle cose, a poche ore dal verdetto finale della Corte Federale, la sensazione generale è che la squalifica di Balotelli resti invariata, ovvero che il Milan dovrà fare a meno del suo calciatore più forte per altre due giornate, a partire dal big match di domenica contro la Juventus, partita valida per la 33 giornata di Serie A.

La terza e ultima partita che l'attaccante rossonero dovrà scontare sarà la trasferta di Catania in programma tra sette giorni. Riuscirà il Milan a mantenere invariato il vantaggio sulla Fiorentina di Vincenzo Montella?