Il Cagliari Calcio si trasferisce a Trieste e giocherà le partite casalinghe di questo finale di stagione al Nereo Rocco. La società negli ultimi giorni è stata piuttosto chiara: "Mai più allo Stadio Is Arenas". I vari problemi legati all'impianto quartese e le inchieste aperte dai vari organi competenti sulla costruzione dello stesso, hanno portato alla decisione di rinunciare definitivamente alla "nuova casa". E' stata una stagione piuttosto travagliata, con l'impianto situato a Quartu Sant'Elena (città alle porte di Cagliari) aperto al pubblico pochissime volte, che ha causato una perdita enorme dal punto di vista finanziario al club sardo.

Demolizione - Negli scorsi giorni è arrivato l'obbligo di demolizione dell'impianto a causa delle modifiche non effettuate entro trenta giorni per sanare i vari abusi presenti intorno allo stadio. Il Cagliari ha deciso senza batter ciglio di rinunciare alla convenzione con il Comune di Quartu Sant'Elena (che sarebbe dovuta durare tre anni) e smonterà i vari settori che compongono lo stadio per costruirlo in un altro comune.

La scelta di Trieste - Non è stata accettata dalla maggior parte dei tifosi la scelta del Cagliari Calcio di trasferirsi nello stadio triestino per le ultime partite casalinghe. Molti avrebbero preferito avere la squadra comunque vicino a casa pur non potendo assistere alla gare all'interno dell'impianto.

Ma la scelta societaria è stata dettata esclusivamente da motivi puramente economici, visto che lo stadio Is Arenas ormai non porta introiti da parecchie settimane.

L'anno prossimo - Per la prossima stagione il problema stadio si ripresenterà. Si sta cercando un comune che possa ospitare l'impianto sardo, anche se nelle ultime ore è spuntata l'ipotesi Sant'Elia, ex stadio rossoblu che diventerebbe agibile con l'investimento di una cifra piuttosto limitata.