Calciomercato: tutto fermo in casa Milan in attesa di conoscere il futuro di Allegri. Le ultime notizie parlano di un riavvicinamento tra le parti, favorito dalla mediazione di Galliani. La situazione è chiara da tempo: il presidente Berlusconi ha scelto di affidare il futuro della squadra a Clarence Seedorf, che però non ha ancora appeso le scarpette al chiodo e rappresenta anzi l'uomo immagine del Botafogo. Galliani, la curva e i giocatori stanno dalla parte di Allegri, che, a sua volta, non vuole passare un anno nel mirino di critica e presidente e gradirebbe un rinnovo del contratto in scadenza nel 2014 per sentirsi più tranquillo e protetto in caso di difficoltà.

Se fino a qualche giorno fa il destino di Allegri sembrava scritto, con il livornese pronto ad accasarsi alla Roma, adesso le speranze di riconferma sono più alte. Un po' per le perplessità su Seedorf, che è ancora un giocatore a tutti gli effetti e un po' per questioni economiche e di mancati accordi sulla buonuscita da garantire all'allenatore rossonero, che ha ancora un anno di contratto a oltre due milioni di euro.

Tutto è rimandato comunque a giovedì, quando ci sarà l'incontro decisivo, inizialmente previsto per lunedì e poi rinviato per gli impegni del presidente, tra Berlusconi e Allegri. Galliani nel frattempo sta utilizzando tutta la sua arte diplomatica per convincere il presidente a puntare ancora sul tecnico dell'ultimo scudetto milanista e questi giorni guadagnati sono un'arma in più per l'amministratore delegato.

Sul fronte giocatori il calciomercato del Milan è immobile o quasi. Riscattato Zapata e salutato con tutta probabilità Bojan, si cercano rinforzi in tutti i reparti. In difesa è in stand-by la trattativa con l'argentino del Nizza Renato Civelli, che arriverebbe a Milanello da svincolato. A centrocampo congelata la pista Poli in attesa di sapere il futuro di Allegri, si parla di un interessamento per Thiago Alcantara del Barcellona, che potrebbe partire per 18 milioni di euro. In attacco l'infortunio di Pazzini e le probabili partenze di Bojan e Robinho spingono a cercare delle alternative: i nomi sono qulli di Matri e Cerci.