Siete stufi dei soliti pronostici e i consigli sulle dirette streaming di Fiorentina-Roma, match valido per la 35 giornata di Serie A? Vi do una bella notizia: siete nel posto giusto, al momento giusto. Capita un po' a tutti d'altronde d'essere fortunati, e chissà verso quale squadra la Dea bendata volgerà lo sguardo intorno alle ore 21, quando al Franchi la Viola ospiterà i giallorossi di Aurelio Andreazzoli, per quella che sarà una partita chiave non soltanto per la Champions League ma un po' per tante cose che vi abbiamo già spiegato e su cui non ci dilungheremo oltre.

La carica degli ex -  Vincenzo Montella stesso non sa a che santo affidarsi pur di prendersi la rivincita sulla sua ex squadra, che senza troppi complimenti l'ha messo alla porta due estati fa. Se per Lupatelli le speranze sono ridotte al lumicino, lo stesso dicasi per Luca Toni. Entrambi dovrebbero comunque finire in panchina, con l'attaccante che potrebbe essere l'arma in più del secondo tempo. Sicuri di una maglia da titolare invece altri due ex giallorossi, Alberto Aquilani e David Pizarro, che andranno a infoltire la linea di centrocampo.

Dilemma - Destro od Osvaldo, questo è il problema. A Trigoria rimpiangeranno ancora per un paio di settimane la scelta suicida di acquistare Mattia Destro sapendo che in rosa c'era l'italo-argentino.

Una scelta senza senso che ha messo in grave imbarazzo la dirigenza capitolina, consapevole di aver combinato un bel pasticcio, bloccando di fatto la crescita di un giocatore come l'ex Siena e creando confusione nello stesso Osvaldo. 

Tradizione - Nonostante sia forte la tentazione per Andreazzoli di schierare il giovane talento scuola Inter, la scelta ricadrà con ogni probabilità sull'attuale capocannoniere della squadra, che insieme ad Erik Lamela ha centrato la porta in quindici occasione. La scelta del tecnico si può leggere anche in chiave esoterica, dal momento che in calendario c'è Fiorentina-Roma. Non una partita qualunque, ma come ben sapete un ritorno al passato anche per l'italo-argentino, che a Firenze ricevette più fischi che applausi. 

Il disegno - A proposito di ex, ricordiamo che in tribuna domani sera ci sarà anche Daniele Pradè.

Lui più di tutti forse sentirà il peso del match, anche più di Vincenzo Montella. Nato a Roma 46 anni fa, direttore sportivo quando la famiglia Sensi deteneva il portiere nella capitale, sponda giallorossa, l'attuale artefice del disegno scintillante viola non vede l'ora di gustarsi a pieno una delle sue rivincite più belle. Appuntamento a sabato 4 maggio, c'è un Fiorentina-Roma.