Questa sera al Dall'Ara di Bologna si gioca l'amichevole Italia-San Marino, un match di preparazione in vista della partita valida per la qualificazione ai Mondiali 2014 contro la Repubblica Ceca il 7 giugno. Può sorridere Prandelli, che può lavorare liberamente sulla sua Nazionale, spesso stritolata dagli impegni dei club nel corso della stagione. Ora che il campionato è finito il ct può provare nuovi schemi ed avere tutti i suoi giocatori a disposizione, senza dover badare troppo al minutaggio dei singoli.

Sono previste diverse innovazioni tattiche e verranno provati uomini nuovi.

Prandelli vuole capire se gli ultimi arrivati sono pronti per la prossima Confederations Cup ed eventualmente sondarli anche in vista dei prossimi Mondiali brasiliani, anche se bisogna ancora staccare il biglietto di partecipazione. La difesa sarà rivoluzionata. L'unico juventino sarà Buffon, mentre Barzagli, Bonucci e Chiellini siederanno in panchina. Coppia difensiva inedita Ranocchia-Ogbonna, due che ruotano comunque stabilmente nel giro della Nazionale. Sulle fasce Maggio e De Sciglio, altro giovane molto promettente che sta crescendo in fretta.

A centrocampo come sempre il faro sarà Pirlo, mentre si gioca una chanche importante Poli, reduce da una buona stagione con la Sampdoria. L'altro alfiere della mediana sarà probabilmente Aquilani, che ha riconquistato la Nazionale dopo l'ottima stagione alla Fiorentina ed intende restare nel giro.

L'attacco sarà totalmente rivoluzionato. El Shaarawy e Balotelli sono bloccati da piccoli fastidiosi infortuni, partiranno dalla panchina ma difficilmente Prandelli li schiererà. Tridente nuovo di zecca quindi con Gilardino prima punta e Diamanti e Bonaventura a supporto. Occasione importante anche per l'atalantino, messosi in luce in questa stagione e ricercato anche da importanti club di serie A.