Novanta minuti per infrangere un sogno. La Roma, chiamata alla vittoria in Coppa Italia per salvare una stagione, non è riuscita nell'intento ed ha subito probabilmente la sua più pesante sconfitta degli ultimi anni.

Infatti i giallorossi hanno perso a causa di un gol di Lulic (viziato da un errore evidente di Lobont), contro i rivali storici della Lazio. Poche obiettivamente sono state le occasioni create dalla Roma nel corso del match per impensierire la difesa laziale. Dunque in Europa League andranno proprio i biancoazzurri di Petkovic, mentre la squadra di Andreazzoli rimane ancora, per l'ennesima volta, a bocca asciutta.

Ora i programmi dei dirigenti giallorossi dovranno essere soprattutto di stabilizzazione. Come si è ben potuto vedere negli ultimi anni, a nulla serve continuare a cambiare giocatori ad ogni finestra di mercato, mentre è importante mantenere un'ossatura fissa per tentare di riprendere la corsa all'Europa, per lo meno nella prossima stagione. Oltre a valutare l'ingaggio di nuovi elementi, bisognerà trovare un nuovo allenatore: Allegri come ipotesi è suggestiva, ma il tecnico ex Cagliari molto difficilmente si muoverà dal Milan, e nel caso dovesse farlo probabilmente mediterebbe più volte prima di sposare un progetto che fino ad ora non ha portato a nessun risultato, sia in Italia, che in Europa.

Insomma, il modello da seguire si chiama Udinese, che senza buttare numerosi milioni di euro è riuscita attraverso il progetto e la lungimiranza a stabilizzarsi in Europa e ai vertici del campionato italiano di serie A. Prenderne esempio.