Calciomercato Inter - La società nerazzurra si prepara ad affrontare una sessione di mercato piuttosto difficile viste le problematiche economiche e il poco appeal del club in questo momento dopo una stagione disastrosa che terrà lontano dall'Europa i nerazzurri per il prossimo anno. Nonostante ciò, l'arrivo di Walter Mazzarri sulla panchina interista potrebbe sbloccare qualche trattativa di mercato. L'ex tecnico partenopeo richiede qualche acquisto per poter rilanciare la squadra e creare un ciclo vincente nel giro di qualche anno.

La difesa - L'arrivo di Campagnaro a parametro zero dal Napoli rafforza il reparto centrale, ma qualcosa andrà fatto per gli esterni che avranno il doppio compito di difendere e attaccare.

L'idea Maggio è stata subito bocciata a causa delle richieste eccessive dei partenopei. Più facile arrivare ad uno tra Dusan Basta (di proprietà dell'Udinese) e Mauricio Isla (in comproprietà tra Juventus e Udinese). Il serbo è l'ipotesi più plausibile dal punto di vista economico, mentre il cileno rappresenta un rinforzo di qualità (nonostante la stagione non brillante a Torino).

Il centrocampo - Il primo nome sull'agenda di Mazzarri è il mediano belga Radja Nainggolan, già richiesto a De Laurentiis nel periodo a Napoli. Il giocatore del Cagliari sembra ormai maturo per lasciare la Sardegna ma la richiesta di Cellino è piuttosto alta: 15 milioni di euro. Si cerca un accordo con l'inserimento di qualche contropartita tecnica.

La sua alternativa, come conferma calciomercato.com è Behrami del Napoli, che potrebbe lasciare la Campania con l'arrivo di Benitez (che preferisce giocatori più tecnici a centrocampo).

L'attacco - E qui invece ci sono i maggiori dubbi da parte della dirigenza interista. La conferma di Milito e Palacio è scontata. L'arrivo di Icardi idem.

Cassano invece è in bilico, anche se Mazzarri potrebbe provare a recuperarlo dal punto di vista mentale. In caso di addio del barese si cercherà una prima punta. I nomi che circolano in questi giorni tra i giornali sportivi italiani sono quelli di: Gilardino, Belfodil e Rolando Bianchi. Per i primi due è difficile trovare un accordo in tempo rapido con le società proprietarie del cartellino, mentre l'ex granata si trova senza contratto.