Confederations Cup 19 giugno 2013, ieri19 giugno a mezzanotte o meglio nelle prime ore di oggi 20 giugno, siè giocata la seconda partita degli azzurri per gli incontri delgirone A della manifestazione.
Dopo il rassicurantesuccesso ottenuto per 2 a 1 sul Messico, questo era la sfidaconsiderata più facile per gli azzurri di Prandelli e tale è stata.
L'Italia raggiunge laseminale della Confederations Cup 2013 conuna partita caratterizzata dalla sua netta superioritàsull'avversario, da un indiscutibile dominio esercitato durante tuttol'incontro e segnato sia dalla superiorità fisica che tattica,perchè è stato così, nonostante il doppio vantaggio iniziale delGiappone ed il risultato di 4 a 3 per la nazionale di Prandellipotrebbero far pensare ad una partita più combattuta
D'altra parte ilGiappone già aveva portato alla luce la sua debolezza nell'incontrocon il Brasile nel quale è stato letteralmente travoltodall'avversario perdendo 3 a 0 .
Ad appena nove mesi dal suo incontroamichevole con il Brasile a Breslavia , il Giappone viene nuovamentesconfitto dimostrando di non avere quella maturità calcistica chemolti avevano invece sperato di vedere almeno nell'incontro conl'Italia della Confederations Cup del19 giugno 2013, maanche sul campo di Recife dimostra scarsa circolazione di palla epoco coordinamento di squadra, nonostante il doppio vantaggioiniziale
Questo è stato il terzoincontro dell'Italia con i nipponici, il primo è stato aBerlino il 7 agosto del 1936, in occasione dell'undicesima edizionedei Giochi Olimpici con il risultato a nostro favore di 8 a 0, laseconda volta fu una sfida vera con l' amichevole del 7 novembre 2001a Saitama in Giappone e un pareggio raggiunto dall'Italia alcinquantesimo minuto del primo tempo dopo un gol subito al decimodello stesso tempo.
Nella sfida dellaConfederations Cup del19 giugno 2013 ,non si è ritornati a quel 1936 ma l'Italia ha fatto sua comunque lapartita, anche se il 2 a 0 iniziale del Giappone aveva spiazzato unpo' tutti, ma il risultato finale di 4 a 3 per l'Italia apparebugiardo, perchè la supremazia azzurra è stata netta
Ha arbitrato l'argentino Diego Abal che è statoprotagonista di una prestazione sufficiente.