La Confederations Cup ha ormai esaurito la fase dei gironi eliminatorie si appresta a vivere le semifinaliche designeranno le due formazioni che si contenderanno il trofeo nellafinalissima in programma nella serata di Domenica 30 Giugno allo scoccar della mezzanotte italiana. Leclassifiche finali dei due gruppi hanno stabilito che nel penultimo atto dellacompetizione gli incontri saranno Brasile-UruguayMercoledì 26 Giugno alle 21.00 e Spagna-ItaliaGiovedì 27 Giugno sempre con inizio alle ore 21.00.
Un derby sudamericano e unoeuropeo, entrambi ricchi di fascino e tradizione, con gli iberici e i padronidi casa che godono dei favori del pronostico ma con la nostra nazionale e laCeleste che non partono certamente battuti possedendo comunque le armi permettere in difficoltà gli avversari.
Due gare che promettono spettacolo ed unalto contenuto tecnico per il livello decisamente elevato di alcuni deiprotagonisti che scenderanno in campo nelle quattro semifinaliste della Confederations Cup.
Il Brasile si è aggiudicato agevolmente il proprio girone mettendo inevidenza il gioiello Neymar che staattraversando un grandissimo momento di forma. Il neo acquisto del Barcellonaha già messo a segno 3 reti risultando spesso decisivo per i successi della suaformazione. Molto alto il rendimento del pacchetto arretrato, che ha concessosolo due reti all'Italia, mentre ci si aspettava qualcosa di più dalcentrocampo che ha peccato di qualità non riuscendo a dare consistenza al giococorale della squadra.
La Selecao si troverà difronte l'Uruguay apparso moltosolido in difesa e che ha usufruito delle ottime prestazioni di Diego Forlan a cui l'aria dellanazionale riesce a far dimenticare le ultime deludenti stagioni vissute con lesquadre di club. Anche in questo caso bene la difesa mentre stentano adecollare le altre stelle del reparto avanzato con Edinson Cavani non ancora a segno in questa edizione dellaConfederations Cup e Luis Suarez cheha mostrato un rendimento assolutamente non all'altezza delle sue notevolipotenzialità.
La Spagna sembra sicuramente la squadra migliore tra le quattrosemifinaliste della Confederations Cup essendosi aggiudicata in scioltezza ilsuo girone eliminatorio. Il solito gioco corale praticato con precisione edefficacia ha messo in mostra una squadra molto vicina alla perfezione con gliinterpreti principali, Andres Iniestasu tutti, che stanno attraversando un ottimo momento di forma.
Praticamente privadi punti deboli l'unico limite può essere rappresentato dalla bassa percentualedi realizzazione in proporzione alla mole di gioco prodotta.
L'Italia si presenta alla semifinale di ConfederationsCup con una condizione fisica non certo ottimale e con un reparto arretrato chedeve registrare gli automatismi dopo aver subito 8 reti nelle tre partite delgirone eliminatorio. Fanno ben sperare le buone prestazioni di alcuni elementidel gruppo di Cesare Prandelli come Mattia De Sciglio, Emanuele Giaccherini e MarioBalotelli anche se quest'ultimo potrebbe saltare la sfida con gli ibericiper un problema fisico. Per sperare nella qualificazione alla finale della ConfederationsCup è in ogni caso necessario migliorare il rendimento espresso nelle partiteprecedenti giocando una gara praticamente perfetta senza la quale risulteràmolto difficile superare una nazionale forte e in forma come quella spagnola.