Tutto come previsto, Italia e Brasile approderanno a braccetto in semifinale di Confederations Cup, e la sfida del 22 giugno tra le due Nazionali servirà solo a stabilire il primato del girone. Di fronte ci saranno le due stelle delle rispettive squadre, Neymar e Balotelli. Campioni diversi, con un bel caratterino, ma entrambi hanno il calcio nel dna e parlano lo stesso linguaggio, quello del gol. Il cammino delle due Nazionali è stato tuttavia abbastanza diverso, anche se entrambe dominano il girone con sei punti.
Il percorso del Brasile è stato piuttosto agevole.
Nella prima partita i verdeoro hanno incrociato il Giappone, stanco dai ravvicinati viaggi transoceanici e intimorito dallo stadio di Brasilia tutto per i beniamini di casa. I brasiliani hanno vinto in scioltezza per 3-0, trascinati da un Neymar già in versione "mundial". Anche col Messico i carioca hanno avuto vita facile, tuttavia gli uomini di Scolari non hanno brillato e solo nel finale hanno messo al sicuro il risultato. Protagonista assoluto ancora Neymar, che ha siglato un gol da copertina dopo pochi minuti e ha servito a Jo il pallone del 2-0 dopo una magia. L'idolo di casa è la punta di diamante del Brasile, un campione assoluto che dovrà limitare alcuni eccessi caratteriali quando sbarcherà in Europa al Barcellona.
Decisamente più tortuoso il percorso dell'Italia, che per tradizione deve trovarsi sull'orlo del precipizio prima di tirare fuori tutte le sue qualità. Col Messico la squadra di Prandelli ha giocato un buon calcio, ma solo ad un quarto d'ora dalla fine ha trovato il gol vittoria con Balotelli, che lo ha inseguito con forza e caparbietà. Col Giappone sembrava una pura formalità, invece gli azzurri si sono trovati invischiati in una vera guerra sportiva senza quartiere.
I samurai di Zaccheroni dopo mezz'ora erano avanti di due gol con la partita in pugno. Gli azzurri hanno reagito mettendo in campo la superiore qualità e una grande carattere, anche se la forma fisica è a dir poco precaria.
Dopo una girandola di emozioni Giovinco ha inchiodato la partita sul definitivo 4-3. Balotelli è stato tra i protagonisti della Confederations Cup finora. Contro Neymar si giocherà una chanche importante per dimostrare che ormai non è più il Bad Boy del calcio italiano, ma una stella nascente con le stimmate del campione, pronto a caricarsi la squadra sulle spalle per puntare a traguardi storici.