In molti lo scorso anno, scorrendo la lista degli acquistidell' AS Roma si saranno interrogati su chi fosse questo giovane calciatore, Marcos Aoás Corrêa detto Marquinhos. Oggi, invece, il calciatore è ben noto alpalcoscenico internazionale, tanto che molti dei club più blasonati al mondosono sulle sue tracce.

Ma prima di occuparci delle rumors di mercato,ripercorriamo in breve la stagione del centrale brasiliano. Marcos fa il suoesordio in serie A in uno sfortunato Roma – Bologna, dove i giallorossimostrano in 90' tutti i pregi ed i difetti di una squadra giovane e dallepotenzialità importanti.

Il centrale brasiliano subentra ad uno spento Piris,subito dopo le due reti dei bolognesi siglate dal tandem  Gilardinoe Diamanti, che pareggiano le reti siglate nella prima frazione da Florenzi edall'argentino Lamela. I giallorossi sono all'arrembaggio nel tentativo di nonvanificare uno splendido primo tempo, Marquinhos gioca sulla fascia destra, unruolo non suo, ma che ricopre con grande impegno e abnegazione.

In pienorecupero e dopo un pasticcio difensivo tra Burdisso e Stekelenburg, Gilardinopunisce i giallorossi. Non tutto è da buttare però, in una giornata infaustadal punto di vista del risultato l'allora allenatore Zdenek Zeman, non si fecespaventare dalla giovane età del ragazzo, tanto da consegnarli subito unamaglia da titolare nel ruolo a lui più congeniale, ovvero al centro delladifesa al fianco del connazionale Càstan.

Da quel momento in poi, il ragazzo diSan Paolo ha convinto anche i più scettici tanto dal diventare una pedinainsostituibile dello scacchiere romanista.

Molti club come Barcellona, Real Madrid, PSG sono allafinestra per vedere se la dirigenza capitolina abbia la reale intenzione dicedere il suo gioiellino. Anzi, questi grandi club sembrano essere pronti amettere sul piatto una vagonata di milioni pur di strappare il talentuosobrasiliano alla Roma.

Più volte lo staff tecnico giallorosso ha respinto leofferte arrivate fino ad ora ed anche il calciatore ha manifestato la voglia direstare nella capitale, ma nel calcio si sa, quello che è vero oggi potrebbenon esserlo domani.