Se in questi caldi giorni passi all'edicola sul tardi per comprare il solito quotidiano sportivo rischi di non trovarlo. E' un segnale chiaro: la Confederations piace, l'imminente possibilità di rivincita dell'Italia made in Prandelli con la Spagna intriga e poi c'è sempre il fascino irresistibile del Calciomercato, che sta tutto nei suoi incredibili colpi di scena. Il successo mondiale del calcio non finisce di stupire e coinvolgere tutti gli appassionati...

Solo ieri vi avevamo dato praticamente per certo l'ingaggio di Dario Marcolin sulla panchina del Latina 2013/2014 e invece il giorno della presentazione alla Stampa chi si presenta insieme al vicepresidente del Latina Colletti, coi dirigenti Mannarelli e Maietta?

Gaetano Auteri, ex tecnico della Nocerina. E dire che molti giornalisti pontini avevano già pronto il pezzo di presentazione di Marcolin. Il quale, va osservato, non aveva raccolto troppi consensi da una piazza rimasta sentimentalmente legata all'uomo della storica promozione nella serie cadetta e cioè il romano Stefano Sanderra, che gode di ampia stima nel capoluogo pontino.



Gaetano Auteri (Floridia, 21 settembre 1961) predilige il modulo 3-4-3. Le sue squadre sviluppano generalmente un gioco che punta molto sulla velocità di manovra e un pressing asfissiante, esprimendo insomma un gioco d'attacco piuttosto spettacolare che produce buoni risultati, soprattutto nelle gare interne. La sua storia parte da lontano.

Da calciatore ha militato con Varese, Palermo e Genoa, ma la sua carriera di atleta è stata complicata da un serio infortunio.

Nell'ambiente Auteri è un nome piuttosto collaudato. 53 anni, la faccia spigolosa di chi conosce il campi di periferia, ha allenato molte formazioni tra le quali citiamo solo Atletico Catania, Avellino e Crotone, ma ha avuto il suo picco in carriera allla guida della Nocerina, con la quale ha vinto un campionato di LegaPro e la Supercoppa di LegaPro contro il Gubbio (2011).

Quest'anno è stato esonerato dalla Nocerina per l'eliminazione in semifinale playoff patita per opera, guarda un po' che strano, del Latina che ora Auteri si troverà ad allenare. E' proprio vero che a volte si chiudono le porte ma si aprono i portoni...

Siamo certi che questo personaggio piacerà alla piazza di Latina, almeno all'inizio, perché è un nome che offre solide garanzie.