L'ultimo europeo si è chiuso con questa stessa sfida: Italia contro Spagna, ed è noto a tutti che la meglio la ebbero di gran lunga gli spagnoli, con un sonoro e umiliante 4 a 0. Giovedi sera una delle due semifinali della Confederation Cup sarà Italia - Spagna, l'altra vedrà il Brasile sfidare l'Uruguay. Vediamo come arrivano all'impegno le due formazioni e quale potrebbe essere il pronostico.
Gli azzurri di Prandelli sono relegati al secondo posto dopo la sconfitta col Brasile per 4 a 2, una prova alquanto opaca, riscattata solo in parte dall'orgoglio e dalla vivacità di un paio di singoli, come Giaccherini e Balotelli, mentre gli spagnoli hanno asfaltato tutti i pronostici chiudendo il loro girone a punteggio pieno, con 9 punti.
La formazione italiana potrebbe recuperare Andrea Pirlo, assente nel match col Brasile e di certo riavrà DeRossi, reduce da squalifica. Ciò che l'Italia dovrebbe, però recuperare più di ogni altra cosa è una compattezza difensiva che fin qui non si è vista: 4 gol subiti dal pur modesto Giappone e 4 gol presi dal Brasile, più uno su rigore col Messico.
La Spagna parte sicuramente come favorita, non soltanto per i problemi di continuità legati all'Italia nelle prime tre gare, ma per un'apparente superiorità tecnica nel palleggio e nel gioco collettivo. I fantasmi del roboante 4 a 0 non sono affatto lontani, anzi è da considerare un risultato del genere se gli uomini di Prandelli non ritrovano la brillantezza della prima gara ed una solidità difensiva di altri tempi.
Sull'orgoglio e la tenacia degli azzurri sono però da porre le migliori speranze, oltre che sulla qualità di un giocatore come Mario Balotelli. Nel caso di un ritrovo di brillantezza e di una giornata ispirata di Pirlo e "superMario", allora la Spagna potrebbe avere qualche gatta da pelare e, perché no, gli azzurri potrebbero anche giocarsela fino in fondo.