Parte oggi 4 settembre la trentottesima edizione delcampionato europeo di Basket, per la prima volta organizzato dalla Slovenia.

L'Italia non parte con i favori del pronostico,complice l'assenza di due dei quattro italiani militanti nell'NBA, Bargnani e Gallinari,e di uomini del calibro di Hackett, Mancinelli e Gigli. Le residue speranze azzurredi ottenere un buon risultato in terra slovena si poggiano sui due pilastri Belinelli e Datome, sull'esordiente Gentile, potenziale campione, e sugliemergenti Aradori e Cinciarini. Un piazzamento nelle prime sei posizioni garantirebbela partecipazione al prossimo campionatomondiale (nelle prime sette se la Spagna, nazione organizzatrice, riuscissea classificarsi tra le prime sei) e sarebbe un risultato più che positivo pergli azzurri, considerando che team quali Spagna, Francia, Grecia, Lituania eSlovenia godono di maggiori favori del pronostico e che Russia, Serbia eTurchia hanno le nostre stesse chance.

Nel girone Dgli azzurri affronteranno, nell'arco di soli sei giorni, nell'ordine Russia,Turchia, Finlandia, Grecia e Svezia. Grecia, Russia e Turchia appaionoobiettivamente le favorite al passaggio del turno (le prime tre classificate diogni girone accederanno ai quarti di finale).

La Grecia,allenata dall'italiano Andrea Trincheri, è la favorita assoluta del girone D euna delle candidate alla vittoria finale. Reduce dal sesto posto nella scorsaedizione presenta una squadra molto competitiva, nonostante le assenze diDiamantidis, Calathes, Koufos e Schortsanitis. Il nucleo di giocatoridell'Olympiacos, Spanoulis, Sloukas,Papanikolau, Perperoglu e Printezis, trionfatori in Eurolega, e il forte playZisis guideranno una formazione che cercherà di bissare la vittoria del 2009.

La Turchia,una delle squadre più forti della competizione dal punto di vista fisico, sperain un risultato di prestigio dopo le cocenti delusioni degli ultimi anni, fattaeccezione per il secondo posto conquistato nel Mondiale 2011, disputato danazione ospitante. I giocatori più rappresentativi sono Turkoglu, Ilyasova e Asik, militanti nell'NBA.

Spicca l'assenza di Kanter,pivot degli Utah, infortunato ad una spalla.

La Russia,terza agli ultimi campionati europei, soffre dell'assenza delle stelle NBA Kirilenkoe Mozgov, nonché di quelle di Khryapa, Kaun e Vorontsevich. Le stelle sono ledue guardie Aleksej Sved dei Minnesota Timberwolves e Sergej Karasev, approdatorecentemente ai Cleveland Cavaliers.

Finlandia e Svezia dovrebbero recitaresulla carta il semplice ruolo di comparse ma in un campionato europeo, segnatoperaltro pesantemente dai numerosi infortuni, non sono da escludere lesorprese, come dimostrato dalla Macedonia nella scorsa edizione.