Ritorna l'appuntamento con il weekend di Formula 1, con il GP del Giappone sul famosissimo circuito di Suzuka. Questo il programma degli appuntamenti: venerdì 11 Ottobre prove libere 1 e 2 (entrambe alla mattina ora italiana), sabato 12 prove libere 3 e qualifica ufficiale (ore 7.00 italiane) e domenica 13 la gara alle 8.00 am.

Dopo la giornata di libere del venerdì troviamo, come sempre di recente, Sebastian Vettel davanti a tutti con il tempo di 1'33"852, davanti al compagno di squadra Webber secondo a 0"168. Alle loro spalle si sono piazzati Robserg, Raikkonen, Grosjean, Hamilton, Ricciardo, Massa, Button e Alonso.

Weekend di record: il titolo piloti del mondiale domenica potrebbe già essere consegnato nelle mani di Vettel e sarebbe il quarto titolo iridato consecutivo per il giovane tedesco. Un altro record invece potrebbe appartenere ad Alonso che concludendo nei primi sei otterrebbe il maggior numero di punti in carriera nella storia della Formula 1, battendo addirittura Michael Schumacher.

Quindi stagione che sembra avviata verso un finale scontato e a riguardo hanno commentato i protagonisti della stagione.

"Avevamo una macchina molto forte sin dal principio della stagione - queste le parole di Vettel riportate da Eurosport - abbastanza forte per chiudere sempre in una posizione abbastanza buona.

Ultimamente credo che siamo stati molto forti anche nelle qualifiche, mentre all'inizio dell'anno la Mercedes sembrava avere assolutamente qualcosa in più. A quanto pare, però, noi ultimamente abbiamo avuto parecchi aggiornamenti buoni che hanno reso la macchina più veloce".

Queste, invece, le dichiarazioni di Alonso: "Ci sono solo pochi record che posso raggiungere in Formula 1: quello sul numero di Campionati del Mondo conquistati e di Gran Premi vinti è difficile visti i numeri di Michael, spero di poter centrare il record di più punti ottenuti in carriera qui in Giappone e di festeggiarlo un po'".

Il pilota ha poi affermato che il team è pronto a dare il massimo nelle gare restanti: "dobbiamo continuare a spingere per essere secondi nella Classifica Costruttori, perché pochissimi punti ci separano dalla Mercedes e anche la Lotus si sta avvicinando. Noi siamo stati competitivi nella prima parte di campionato, vincendo due Gran Premi su cinque poi abbiamo fatto un passo indietro a Silverstone, da cui abbiamo recuperato, ma a quel punto gli altri avevano fatto più progressi di noi".