Grande spettacolo e non poteva essere altrimenti al Giro di Lombardia 2013. Tanti spunti per una corsa che ha avuto come risultato finale forse quello più scontato, ovvero la vittoria dello spagnolo Rodriguez, il grande favorito alla vigilia.
Era proprio Purito il corridore più atteso in questa edizione del Lombardia e l'iberico non ha di certo deluso le aspettative, facendo sorridere in quanti avevano scommesso sulla sua vittoria questa mattina attraverso i vari bookmakers online.
L'atleta della Katusha ha staccato tutti sullo strappo di Villa Vergano, ripetendo l'azione vincente che soltanto dodici mesi fa gli aveva consentito di vincere la corsa.
Uno scatto bruciante quello dell'iberico, che si è così definitivamente preso la rivincita "mondiale".
A Firenze infatti Rodriguez era uscito sconfitto in malo modo nei metri finali della prova iridata che ha consegnato l'oro all'outsider portoghese Rui Costa. In tanti quel giorno avevano visto non a torto in Valverde il principale colpevole.
Proprio Valverde è oggi invece il grande sconfitto, come vuole la legge del contrappasso. Alejandro Valverde ha chiuso al secondo posto, incapace di raggiungere il proprio compagno di Nazionale nonostante un disperato tentativo di rimonta.
A fine gara sul podio la fotografia post Mondiale più chiara possibile per tutti gli appassionati di ciclismo: gelo totale tra Purito e Valverde, con il vincitore del Lombardia che rifiuta qualsiasi abbraccio o stretta di mano che sia con Alejandro.
Difficile dire se i due riusciranno a ricucire un rapporto ormai compromesso anche in seguito alle dichiarazioni di Rodriguez il giorno dopo la disfatta ai Mondiali di Firenze, attraverso cui accusava il connazionale di non aver seguito Rui Costa come logica voleva.
Tornando alla corsa di oggi, ancora tanta sfortuna per Vincenzo Nibali. Il corridore dell'Astana è caduto quando al traguardo mancavano novanta chilometri. Così il migliore degli italiani è stato il suo compagno di squadra Enrico Gasparotto.
E' comunque stata una giornata positiva per l'Italia del ciclismo visto che nelle prime undici posizioni si sono piazzati ben quattro azzurri. Dietro Gasparotto, in ottava e nona posizione arrivano Pellizzotti e il campione italiano Ivan Santaromita.
Bene anche Ivan Basso, che conferma così di attraversare un buono stato di forma dopo una più che discreta Vuelta di Spagna. Il varesotto ha concluso il Lombardia all'undicesimo posto, tagliando il traguardo con un ritardo di 55 secondi dal vincitore.
Ordine d'arrivo del Giro di Lombardia 2013
- Rodriguez
- Valverde
- Majka
- Martin
- Gasparotto
- Fernandez
- Serry
- Pellizzotti
- Santaromita
- Gesink
- Basso