La primaprova del Grande Slam è alle porte. Vediamo come i migliori tennisti del mondoarrivano all'appuntamento.

Australian Open 2014: Rafael Nadal

Rafael Nadalha cominciato la nuova stagione sulla scia della precedente vincendo il QatarExxon Mobil Open, il torneo ATP 250 di Doha disputatosi a inizio anno. Qualchepartita ha riservato allo spagnolo più di qualche insidia (set perso con Kamkenegli ottavi di finale, con Gojowczyk in semifinale, con Monfils in finale) manon poteva essere altrimenti, essendo la forma fisica ancora non al top.

Quandoperò è arrivato al terzo set, ha sempre dimostrato di avere una marcia in più,soprattutto mentalmente. L'Australian Open è lo Slam in cui storicamente fa piùfatica: una sola vittoria nel 2009 contro Federer e una finale persa nel 2012contro Djokovic. L'anno scorso non c'era perché fermo per infortunio.Quest'anno proverà a trionfare, ben sapendo che avrà soltanto da guadagnare intermini di classifica.

Australian Open 2014: Novak Djokovic

NovakDjokovic non ha ancora disputato un incontro ufficiale in questo 2014. Si èlimitato ad esibirsi, vincendo in finale contro Ferrer, nel Mubadala WorldTennis Championship negli ultimi giorni di dicembre del 2013. Pur senzaforzare, ha vinto con facilità quasi irrisoria.

Il serbo ha un rapportoparticolare con il torneo australiano: ha trionfato ben quattro volte nellaterra dei canguri (2008, 2011, 2012, 2013) e sicuramente proverà a centrare ilquarto successo consecutivo. Per quanto riguarda il ranking, se non vuolerischiare di allontanarsi ulteriormente dalla vetta, è praticamente obbligatoad arrivare fino in fondo. Le premesse ci sono tutte. In un'eventuale finale,in questo momento sembrerebbe leggermente favorito Nadal ma ogni partita fastoria a sé.

Australian Open 2014: Andy Murray

Andy Murraysta rientrando lentamente dopo l'operazione chirurgica alla schiena che lo hatenuto fermo dal mese di settembre dell'anno scorso. Nell'esibizione delMubadala World Tennis Championship ha perso subito in due set dal franceseTsonga; a Doha ha superato un turno e poi è stato fermato da Florian Mayer.Qui, dopo aver vinto un set, è crollato nel secondo e nel terzo denotandoancora una volta un notevole ritardo di condizione.

E' difficile, almeno allavigilia, pensare che possa essere competitivo per il successo finale. Non lovedremo al 100% della condizione prima della stagione sul rosso.

Australian Open 2014: Roger Federer

RogerFederer, dopo un finale di stagione 2013 in crescendo (anche se globalmentemolto deludente) , ha disputato un discreto torneo a Brisbane, battendo insequenza Nieminen, Matosevic e Chardy prima di perdere in finale dal redivivoLleyton Hewitt. Fisicamente è messo discretamente e anche l'adattamento allanuova racchetta sembra essere a buon punto. La realtà è che l'anagrafe dirà 33 anniad agosto ed è difficile ritenerlo ancora in grado di dire la sua in un torneomassacrante come quello australiano.

Nella singola partita può ancora batterechiunque ma un intero torneo è un'altra cosa. Accontentiamoci di vedere i suoisoliti colpi baciati dalla grazia divina.

Australian Open 2014: gli altri

Alla lucedella condizione fisica di Murray e dell'anagrafe di Federer, la finale nonsembra possa essere diversa da una nuova edizione della saga Nadal – Djokovic.

Laclassifica suggerirebbe il nome di Ferrer, sempre continuo ad alto livello matecnicamente e fisicamente limitato, per cui alla fine a vincere sono sempregli altri. Ci sarebbe Del Potro, potenzialmente una potenza della natura, mafisicamente mai del tutto a posto e incapace di bissare il trionfo di New Yorkdel lontano 2009. Gli altri, da Berdych a Tsonga, passando per Wawrinkasembrano in grado di compiere l'impresa di un giorno ma non di vincere untorneo massacrante come questo.

Australian Open 2014: percentuali vittoria

Percentualidi vittoria: Nadal 50%, Djokovic 40%, 5% Federer, 5% tutti gli altri.