Alonso il "pessimista", Raikkonen "l'ottimista". Il campionato 2014 di Formula 1 è a poche ore dal via, e i due piloti della Ferrari, dalle prime dichiarazioni rilasciate alla vigilia delle prove libere del Gran Premio d'Australia, sembrano viaggiare già su due frequenze diverse.

Fernando Alonso, dopo gli ultimi anni di battaglia ad armi impari con la Red Bull, la scuderia che ha dominato le ultime stagioni, non si fida dei testi invernali. Nel corso delle prove effettuate in Spagna e in Bahrain, la vettura campione del mondo in carica è apparsa parecchio in ritardo rispetto agli avversari. La squadra anglo-austriaca pare essere ancora lontana dall'aver trovato il giusto equilibrio tra il nuovo motore turbo e il pacchetto aerodinamico, mostrando gravi problemi di affidabilità.

Per questo motivo, alla vigilia del Gran Premio d'Australia, Vettel non viene considerato l'uomo da battere, anche se Alonso non ne è così sicuro. Il pilota spagnolo teme che la Red Bull si sia "nascosta" nel corso dei test invernali, per sorprendere poi tutti quanti all'avvio della stagione ufficiale e tornare a lasciare solo le briciole agli altri, come accaduto nelle ultime stagioni. Per quanto riguarda gli obiettivi Ferrari, Alonso non si espone, nonostante la rivoluzione dei regolamenti e il livellamento prestazionale generale impongano al "cavallino rampante" un ritorno alla vittoria dopo anni di digiuno.

Kimi Raikkonen, invece, è apparso più ottimista sia sulla gara australiana che su tutta la stagione. Tornato quest'anno in Ferrari, il pilota finlandese ha sottolineato la bontà dei test invernali durante i quali la scuderia di Maranello ha puntato a mettere a posto l'affidabilità e si è detto fiducioso sul Gran Premio d'Australia alle porte, dichiarando apertamente di puntare al podio.

Diversi punti di vista, quindi, per i due piloti Ferrari, ma la speranza è che in pista entrambi possano viaggiare alla stessa velocità, ottenendo risultati positivi per la scuderia italiana fin da domenica 16 marzo.