Terminati i test invernali, la Formula 1 si prepara a sbarcare in Australia dove, dal 16 marzo, partirà ufficialmente la stagione 2014. A differenza degli anni precedenti, le prove di queste settimane rendono molto incerta la griglia dei favoriti per il Mondiale 2014. Sicuramente, sui tempi, la Mercedes sembra la squadra che riesce a sfruttare meglio il nuovo motore Turbo, ma negli ultimi tre giorni di test in Bahrain è riemersa dalla melma delle ultime posizioni la Williams, con l'ex ferrarista Felipe Massa in grande spolvero.
Come ammesso anche da Stefano Domenicali: "Per quello che si è visto fin qui, davanti a tutti ci sono Mercedes e Williams". La Ferrari già sembra inseguire, ma con meno distanza rispetto alle scorse stagioni, quando la Red Bull sembrava inafferrabile. Alonso e Raikkonen sono riusciti a rimanere costantemente nella parte alta della classifica in queste settimane, spiegando che l'obiettivo della Rossa era quello di puntare sull'affidabilità e non sulla velocità di punta.
I grandi cambiamenti regolamentari introdotti quest'anno, hanno causato il grande clima di incertezza che ruota tutt'intorno alla Formula 1. Detto di una Mercedes che parte come favorita assoluta, in casa Ferrari si rischia di ritrovarsi a lottare con un avversario inatteso: Felipe Massa. Dopo le ultime stagioni alquanto deludenti con la monoposto di Maranello, il pilota brasiliano, pur se in maniera molto affettuosa e cordiale, è stato messo alla porta.
Ingaggiato da una Williams che, dopo i trionfi degli anni Novanta è sprofondata nell'abisso di una lunga crisi di risultati, Massa sembra aver trovato subito un certo feeling col nuovo team e con la monoposto motorizzata Mercedes (guarda caso). Nel weekend appena trascorso, il 32enne ex ferrarista ha stampato una serie di giri veloci, piazzandosi costantemente davanti alla Ferrari. Ma soprattutto, Massa ha mostrato una voglia di combattere che, negli ultimi anni in rosso sembrava un po' svanita: divenuto il punto di riferimento della Williams, nella giornata di domenica, nonostante in pista ci fosse il compagno di squadra Bottas (secondo miglior tempo dietro Hamilton), Massa è rimasto ai box per tenere d'occhio le prestazioni della vettura e fare delle valutazioni con il team.
La Red Bull sembra sparita: i campioni del mondo in carica hanno una macchina che a stento riesce ad uscire dal garage, e sembrano lontani dal riuscire a trovare soluzioni efficienti per la partenza del Mondiale, anche se, come sostiene Domenicali: "Credo che squadre ora in difficoltà avranno la possibilità di recuperare mentre i team che sembrano in leggero vantaggio potrebbero plafonare la propria prestazione".
Ci aspetta dunque un avvio di Mondiale molto incerto e, se i test contano qualcosa, molte vetture faticheranno ad arrivare alla bandiera a scacchi, considerata la scarsa affidabilità. Questa situazione di incertezza potrebbe favorire qualche "cenerentola" come la Marussia o la Caterham. Soprattutto quest'ultima, pur senza ottenere tempi cronometrati di rilievo, si è dimostrata una delle monoposto più affidabili e chissà che, pian pianino, tra un problema e l'altro, non ci scappi la clamorosa sorpresa ad inizio stagione.