L'australiano Michael Matthews sognava di conservare la maglia rosa alla sesta tappa del Giro d'Italia. E il sogno è diventato ancora più bello, perché il primato nella classifica generale è stato conservato con una splendida vittoria all'arrivo a Montecassino. Il talento della Orica GreenEdge ha insomma fatto bottino pieno.
Il successo è arrivato in una volata ristretta, davanti al belga Tim Wellens e al connazionale Cadel Evans, che ha portato via una fuga alimentata dal compagno di squadra Steve Morabito. Al quarto posto si è piazzato Matteo Rabottini, bravo a tenere le ruote dei battistrada ma meno brillante nello sprint finale.
Dietro il gruppo dei migliori, in cui c'erano Nairo Quintana e Domenico Pozzovivo, non ha trovato l'accordo per fare un inseguimento reale. Ha tenuto bene anche il giovane Fabio Aru, confermandosi come possibile protagonista di questo Giro d'Italia nell'ottica della classifica generale. Diego Ulissi, vincitore della frazione di ieri, ha tentato l'impresa di riagganciare il gruppetto di testa, ma il ciclista della Lampre-Merida si è mosso troppo tardi.
Il grande stravolgimento è però arrivato dal ritardo di Joaquin Rodriguez, coinvolto nella caduta, e arrivato a oltre sette minuti al traguardo: per lui ci sono strascichi fisici che non fanno immaginare nulla do buono per il prosieguo della corsa.
La sesta tappa è stata poi caratterizzata dalla paura per la caduta di Giampaolo Caruso: le prime immagini sono stato davvero inquietanti. Dopo sono giunte notizie più tranquillizzanti. La maxi caduta ha comunque coinvolto tanti corridori, tra cui anche Quintana e Uran.
Domani la settima tappa, Frosinone-Foligno (nella foto l'altimetria), dovrebbe essere riservata ai velocisti.
L'ordine di arrivo
- Michael Matthews
- Tim Wellens s.t.
- Cadel Evans s.t.
- Matteo Rabottini s.t.
- Ivan Santaromita a 14"
- Steve Morabito a 23"
- Wilco Kelderman a 49"
- Mirco Finetto s.t.
- Diego Ulissi s.t.
- Fabio Andres Duarte Arevalo s.t.
La classifica generale
- Michael Matthews
- Cadel Evans a 21"
- Rigoberto Uran a 1'18"
- Steve Morabito a 1'25"
- Matteo Rabottini s.t.
- Ivan Santaromita a 1'47"
- Fabio Aru a 1'51"
- Tim Wellens a 1'52"
- Ivan Basso a 2'06"
- Nairo Quintana 2'08".