Il Giro d'Italia è arrivato alla sua sesta tappa: la Sassano-Montecassino di 247 km. Il percorso della carovana rosa porta dalla Campania al Lazio, ma la frazione non è un semplice trasferimento, anzi: tra i favoriti al successo parziale spiccano i nomi più importanti.

I ciclisti devono infatti affrontare due Gran premi della montagna. Il primo, di quarta categoria, è posto in cima allo strappato che conduce a Cava de' Tirreni, lontanissimo dall'arrivo. L'ultimo Gpm, di seconda categoria, è quello più atteso perché è situato all'arrivo di Montecassino.

La scalata inizia a poco più di otto chilometri dal traguardo: le pendenze massime toccano punte del 10%, ma sono affrontate all'inizio dell'ascesa. Dopo la strada continuità a salire con pendenze che oscillano tra il 4.5% e il 6%. Il terreno ideale per portare avanti un forcing. 

Gli uomini più attesi 

La giornata potrebbe scatenare l'attacco dello spagnolo Joaquin "Purito" Rodriguez (Katusha), che deve recuperare il ritardo accumulato all'esordio, nella disastrosa cronosquadre. Il numero uno tra i favoriti della sesta tappa è proprio lui. L'italiano, Diego Ulissi (Lampre-Merida), è però al settimo cielo dopo il successo ottenuto ieri, al traguardo di Viggiano. Il bis non è impossibile, anche perché lui non è un uomo di classifica e potrebbe avere spazio, così come l'altro attaccante nato Matteo Rabottini.

Il colombiano Nairo Quintana (Movistarindicato come l'uomo da battere per la vittoria finale del Giro d'Italia, non starà certo a guardare nel caso in cui i principali rivali dovessero tentare la sortita. Da non sottovalutare Damiano Cunego (Lampre-Merida), Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale) e Michele Scarponi (Astana), che vogliono essere protagonisti assoluti nella corsa rosa di ques't'anno, priva dell'italiano più forte, Vincenzo Nibali.

La classifica generale 

L'australiano Michael Matthews (Orica Greenedge) è partito in maglia rosa da Sassano: l'obiettivo è quello di conservare il simbolo del primato, ma la missione non è semplicissima. A seguire le prime posizioni della classifica generale.

  1. Michael Matthews 17:41:23
  2. Pieter Weening a 14" 
  3. Cadel Evans a 15".
  4. Rigoberto Uran a 19".
  5. Rafal Majka a 26".
  6. Edvald Boasson Hagen a 35".
  7. Nicolas Roche a 37".
  8. Michele Scarponi a 41".