Dopo 11 anni il circuito di Spielberg apre nuovamente al GP d'Austria e subito una grande novità: le Williams di Felipe Massa e Valtteri Bottas si aggiudicano rispettivamente la prima e seconda posizione, seguite dalla Mercedes di Nico Rosberg e dalla Ferrari di Fernando Alonso.

Durante il weekend la Williams si è subito mostrata estremamente competitiva, a dir poco magica, quasi al pari della Mercedes, che però in questa occasione ha commesso alcuni errori, perdendo così il suo potere incontrastato.

L'uomo che da sempre segue Massa negli ultimi anni in F1, Rob Smedley, aveva visto giusto e lo aveva anticipato prima delle qualifiche: questa gara è la grande rivincita di Felipe, torna in pole dopo tantissimo tempo, la Williams è in grado di dare prestazioni veramente super, ma il brasiliano non lo prende sul serio ed invece la previsione diventa realtà.

Anche l'altra Williams, del finlandese Valtteri Bottas, è fenomenale ed infatti segue a ruota Massa; Rosberg, con la sua Mercedes, già nel primo giro ha commesso qualche sbaglio, nel secondo è stato trattenuto da Hamilton e alla fine si aggiudica la terza posizione; Alonso riprende il suo quarto posto dopo il GP della Malesia; quinto è Daniel Ricciardo su Red Bull, seguito da Kevin Magnussen su McLaren e Daniil Kvyat su Red Bull (sua miglior qualifica di stagione), in ottava posizione c'è Kimi Raikkonen su Ferrari ed infine la Mercedes di Lewis Hamilton e la Force India di Nico Hulkenberg.

Gli eliminati in Q2 sono: Perez, Button, Vettel, Maldonado, Vergne e Grosjean mentre in Q1 troviamo Sutil, Gutierrez, Bianchi, Kobayashi, Chilton ed Ericsson.

Oggi sapremo se Massa saprà far nuovamente esultare i suoi tifosi.