Mark Cavendish, il velocista più atteso e più forte del mondo, quello che sognava di vincere subito la prima tappa e poter indossare la maglia gialla proprio a casa sua, deve già abbandonare. Niente da fare per il britannico dopo la caduta in volata ad Harrogate: non ripartirà da York per la seconda tappa della corsa francese. Nella notte ha avuto molto dolore alla spalla e per questo motivo è stato costretto al ritiro. I medici parlano di una lussazione alla spalla destra, infortunio che non gli permetterà di partecipare quindi alla volata, tanto attesa di domani.
La corsa perde, quindi, uno dei protagonisti assoluti di un Tour che sembra proseguire il dato sconfortante emerso dal giro d'Italia , quello delle troppe cadute.
Dicevamo di Marcel Kittel: sua l'ultima tappa del tour della scorsa edizione sui campi Elisi, che bissò i suoi primi 3 successi, suo il trionfo ieri ad Harrogate. Tra i velocisti, adesso, il favorito numero uno è proprio il tedesco in maglia gialla che ieri si è imposto in volata battendo Sagan (secondo) e Navardauskas (terzo). Grande Voigt che ottiene la maglia a pois, transitando per primo al traguardo volante del Côte de Buttertub. Nel finale c'è da segnalare anche il tentativo di un voglioso Cancellara che cerca l'azione da finisseur ma l'Omega Pharma e la Shimano riescono a rimontare: a 500 metri dall'arrivo c'è però la già citata caduta di Cavendish (che si scontra con Simon Gerrans) che spiana la strada a Kittel, aspettando che arrivino le salite: Contador, Froome e il nostro Nibali, lo spettacolo è assicurato