Aria di cambiamenti in casa Ferrari, e non poteva essere altrimenti dopo il passaggio di consegne tra Luca Cordero di Montezemolo che ha lasciato il posto al nuovo presidente Sergio Marchionne. Ma i cambiamenti che l'amministratore delegato della Fiat si prepara ad attuare all'interno della scuderia di Maranello potrebbero clamorosamente guardare al passato. L'attuale direttore della gestione sportiva, Marco Mattiacci, chiamato appena pochi mesi fa da Montezemolo per sostituire Stefano Domenicali, stando alle dichiarazioni di facciata non rischierebbe il posto, eppure in ambiente Ferrari non sembrano così sicuri che il dirigente verrà confermato.

Tutto è legato ai risultati, anche se è fuori di dubbio che questa stagione di Formula 1 ormai sia andata per il "cavallino rampante", fuori da qualsiasi tipo di competizione mondiale. Si potrebbe sperare di vincere almeno un Gran Premio, ma la rassegnazione mostrata da Fernando Alonso al termine della gara di Monza ha ben rappresentato il momento buio che stanno vivendo a Maranello. E allora, in mancanza di risultati, inevitabile pensare ad un nuovo avvicendamento.

Da tempo, la Ferrari sta corteggiando Ross Brawn, il "mago" della Formula 1 grande artefice insieme a Michael Schumacher dei meravigliosi successi ottenuti all'inizio del 2000 sulla rossa. Questi, però, appare restio ad un ritorno a Maranello, e allora le porte della Ferrari potrebbero aprirsi per un altro clamoroso ritorno. Stefano Domenicali è tenuto in grande considerazione da Marchionne, il quale è in costante contatto con l'ex dirigente che ha fatto parte del team che negli anni di Schumacher ha vinto praticamente tutto. Secondo il neo - presidente ferrarista, pur essendo un collaboratore molto valido, Mattiacci è ancora troppo "estraneo" al mondo della Formula 1, e ora la Ferrari avrebbe bisogno di una figura di riferimento ben radicata nell'ambiente. Se si pensa che all'interno del team in molti rimpiangono l'ex direttore della gestione sportiva, allora un suo rientro al termine della stagione non appare ipotesi così lontana. E i piloti? Cambieranno?

Kimi Raikkonen non ha brillato al suo rientro in Ferrari, ma dalla sua ha l'attenuante della pessima condizione della vettura quest'anno. Il finlandese ha un altro anno di contratto e al momento non sembrano esserci dubbi sulla sua permanenza. Paradossalmente, in bilico è soprattutto Fernando Alonso. Il campione spagnolo in questi anni ha dato tutto per la "rossa", diventando grande idolo del popolo ferrarista. Tuttavia, da quando è arrivato a Maranello, "Nando" ha sempre dovuto vedere gli altri trionfare e vincere i mondiali. Sarà necessario, dunque, rassicurare Alonso sui progetti futuri e sulla capacità della Ferrari di mettergli a disposizione una vettura competitiva. In questo senso, un eventuale ritorno di Domenicali, con cui il pilota iberico ha un grande rapporto, potrebbe essere decisivo.