La quarta giornata emette i primi verdetti ai Mondiali di Basket in corso di svolgimento in Spagna e svela i primi nomi delle squadre che accedono agli ottavi di finale, che si disputeranno sabato e domenica. Quattro squadre proseguono il loro cammino imbattute e alle favorite Spagna e Stati Uniti fanno compagnia le sorprendenti Grecia e Slovenia.

Prima che Spagna e Francia scendano sul parquet, il pubblico di Granada assiste ad un emozionante Brasile-Serbia con i sudamericani che partono fortissimo e chiudono il primo tempo avanti di 16 (48-32).

Il terzo periodo vede scendere in campo la vera Serbia e la formazione di Sasha Djordjevic ribalta il punteggio prima di cadere di nuovo in letargo e vanificare la clamorosa rimonta. Finisce 81-73 per il Brasile con Marquinhos Vieira, che qualche anno fa vestì la maglia di Montegranaro, che realizza 21 punti. Una sconfitta che per i serbi potrebbe voler dire quarto posto e ottavo di finale contro Grecia o Argentina. I padroni di casa della Spagna tengono la Francia in partita solo per il primo quarto, chiuso 22-19, ma dal secondo periodo in poi è un monologo delle furie rosse che vincono di 24 (88-64). 17 punti per Marc Gasol, 15 per Pau Gasol, 14 per Juan carlos Navarro per una Spagna che manda in doppia cifra anche Llul e Ibaka.

Tra i francesi Batum e Diot toccano entrambi quota 11. Nel match tra le cenerentole del girone, l'Iran vince contro Egitto 88-73 con Nikkah Bahrami miglior marcatore della gara con 24 punti.

Nel girone B la Grecia asfalta una Croazia che continua il suo mondiale altalenante. Gli ellenici vincono di 11, 76-65, grazie ad un secondo quarto che si chiude con un parziale di 20-9 e trascinati da Kostas Kaimakoglu autore di 14 punti e capace di catturare 6 rimbalzi.

Ma è tutto il collettivo ellenico a destare un'ottima impressione e rimandare gli indecifrabili croati all'ultima prova d'appello contro Portorico. Inutili i 20 punti di Bogdanovic, unico della Croazia a salvarsi dalla brutta prova che non cancella la sconfitta subita contro il Senegal. Accede agli ottavi l'Argentina che batte, 81-46, proprio gli africani.

Gara mai in discussione con il talento degli Indiana Pacers, Luis Scola, mattatore della gara con 22 punti. I sudamericani battendo la Grecia giovedì 4, gara in programma alle ore 22, conquisterebbero addirittura il primo posto del girone relegando la Grecia al secondo. Il programma della quarta giornata era stato aperto dal match tra Portorico e le Filippine. I 30 punti di Jose Barea trascinano Portorico al successo e lasciano un piccola speranza di qualificazione ai centroamericani.

La Repubblica Dominicana non spaventa gli Stati Uniti che conquistano la quarta vittoria, su altrettante gare, e conquistano matematicamente il primo posto. Per la seconda volta gli USA superano 100 punti e nel 106-71 finale, la stella di Denver, Kenneth Faried, è il miglior realizzatore con 16 punti.

Alle spalle del team USA è bagarre nel vero senso della parola con 5 squadre che si contendono i tre posti alle spalle dei marziani. La quarta giornata vede la clamorosa sconfitta dell'Ucraina, forse appagata dopo il successo sulla Turchia, per mano della Nuova Zelanda. Penney, 17 punti, e Bartlett, 14 a referto, i migliori in campo di una Nuova Zelanda che vincendo contro la Finlandia staccherebbe il pass per la fase ad eliminazione diretta. Al fotofinish la Turchia batte proprio gli scandinavi, 77-73 il risultato finale, con Omer Asik sugli scudi e autore di 22 punti. Turchia-Repubblica Dominicana è un vero e proprio spareggio e chi vince prosegue il suo cammino. Alla luce dei risultati della quarta giornata, e dei match in programma nell'ultimo turno, è l'Ucraina di Mike Fratello ad essere la principale indiziata all'eliminazione.

Poker, di successi, anche per la Slovenia che, seppur a fatica (93-87) batte l'Angola. Qunado inizia il quarto periodo gli africani sono avanti di uno, ma alla fine festeggia la squadra slava con Domen Lorbek che ne mette a referto 17 seguito da Goran Dragic che ne realizza 14. Contro la Lituana, che ha vinto facile contro la Corea del Sud, la Slovenia si gioca il primo posto, con l'Australia pronta ad inserirsi tra le due litiganti. I gialloverdi per la prima volta dall'inizio del mondiale non superano gli 80 punti ma vincono ugualmente contro il Messico. E' una vittoria frutto più dei demeriti messicani che dei meriti degli australiani ma che regala alla formazione campione d'Oceania la qualificazione agli ottavi.

Aron baynes, 21 punti, sopperisce alla cattiva giornata di Ingles, zero per lui alla voce punti realizzati, e approfitta della cattiva giornata, tra i messicani, di Hernandez, autore di appena 5 punti. Per l'ultima giornata il programma prevede Australia-Angola, Corea del Sud-Messico e Slovenia-Lituania.