Tra la Ferrari e Sebastian Vettel è stato subito amore. Il pilota tedesco, dopo essere stato per tanti anni il rivale principale della "rossa" e di Alonso nella lotta al titolo mondiale, da quando è passato alla scuderia di Maranello non ha mai nascosto la sua gioia e, da sabato 29 novembre ha dimostrato grande entusiasmo nel compiere i primi giri di pista a Fiorano sulla Ferrari. Vettel ha sorpreso tutti perché è rimasto in pista più del previsto, nonostante non si trattasse di un test ufficiale, ma evidentemente il quattro volte campione del mondo moriva dalla voglia di prendere confidenza con la monoposto italiana.
Casco celebrativo per i primi giri in Ferrari
Nella giornata di sabato 29 novembre, fin dalla mattina Sebastian Vettel è salito su una Ferrari F2012 per cominciare a girare in pista. Per l'occasione, la squadra ha voluto omaggiare il pilota di Heppenheim scrivendo in bianco, su sfondo rosso, il suo cognome sulla vettura, e dal canto suo Vettel ha voluto esternare la propria emozione per l'inizio di questa nuova avventura, sfoggiando un casco bianco che portava la scritta: "29.11.14. il mio primo giorno in Ferrari". Dunque, dal campione 27enne è arrivata l'ennesima dimostrazione della gioia che sta provando nell'aver realizzato il suo sogno, quello di diventare un pilota della Ferrari, ma l'impegno e la costanza dimostrati nel suo primo giorno in pista hanno messo in risalto quanta voglia abbia di ripercorrere le orme del suo illustre connazionale, Michael Schumacher, che con la Ferrari ha scritto la storia della Formula 1.
I programmi per il futuro
Naturalmente, siccome la macchina guidata da Vettel non era attendibile a livello prestazionale, la Ferrari non ha comunicato i tempi fatti registrare dal pilota nel corso delle sessioni di prove che si sono concluse intorno alle 17 con una riunione con tecnici e ingegneri per stabilire il lavoro da svolgere prossimamente e che comprende parecchie sedute al simulatore, nuove uscite in pista e soprattutto piena collaborazione con i tecnici per lo sviluppo della nuova monoposto che dovrebbe nascere a gennaio.
Dopo questa prima esperienza di lavoro in Ferrari, il quattro volte campione del mondo si incontrerà anche con Marchionne e Arrivabene, al debutto nelle vesti di team principal per gettare ulteriori basi per un futuro che, si spera, sia molto più radioso rispetto al recente passato.