Ieri 30 gennaio è stata presentata la nuova Ferrari, la rossa che gareggerà nel prossimo campionato del mondo di Formula 1. La presentazione è stata trasmessa in streaming sul sito della scuderia di Maranello, a differenza di presentazioni sontuose fatte negli anni precedenti in linea con i tempi correnti. In occasione della presentazione della nuova Ferrari SF 15-T il direttore tecnico James Allison e il responsabile del reparto motori Mattia Binotto hanno illustrato il nuovo gioiello di casa Ferrari. A guidare la nuova Ferrari SF 15-T saranno il tedesco Sebastian Vettel, alla sua prima stagione alla guida in Ferrari, e il finlandese Kimi Raikkonen.

Il tedesco ha detto di essere affascinato ed emozionato per questa nuova esperienza su una monoposto che sembra bellissima. Il finlandese ha dichiarato che sicuramente l'obiettivo è lottare per il Mondiale.

I principali dati tecnici della Ferrari ST 15-T sono: telaio in materiale composito a nido d'ape con fibra in carbonio, cambio longitudinale Ferrari, numero di marce 8 + retromarcia, freni a disco autoventilanti in carbonio, motore di cilindrata 1600 cc. sovralimentato.  L'obiettivo della Ferrari con la nuova monoposto SF 15-T è di raggiungere i livelli della Mercedes e portare a Maranello più vittorie dell'anno precedente. Il gap con la Mercedes è soprattutto dovuto alle prestazioni dei motori Ferrari rispetto al livello della Mercedes, che ha concentrato tutte le loro forze durante la passata stagione per preparare la stagione corrente in Formula 1.

La caratteristica più evidente, rispetto al modello dell'anno scorso, della nuova monoposto Ferrari SF15-T è il muso che non punta più verso il basso e non è forato. La forma è più affusolata ed è più lungo dell'alettone anteriore. Oltre alle modifiche di aerodinamica e di telaio, nuovi profili nello staff della scuderia Ferrari sono stati inseriti in numerosi ruoli.

                                                                       

Vettel ha dichiarato, in occasione della presentazione della Ferrari SF15-T, che ci vuole sempre un  po' di tempo prima di cominciare a fare dei progressi concreti, ma il pilota ha fiducia sul fatto che 'stiamo lavorando nella giusta direzione.'