Fine settimana di Coppa del mondo di sci alpino 2015 condizionato dal clima bizzarro di questo periodo: poca neve, alte temperature, pioggia, improvvise bufere di neve e violente raffiche di vento hanno costretto gli organizzatori alle acrobazie per cercare di rispettare il calendario, almeno dove è stato possibile, perché le gare femminili a Bad Kleinkirchheim, dove erano in programma Discesa libera e Super-G, sono completamente saltate a causa della violenza del vento che si è abbattuto nella località della Carinzia, danneggiando il tracciato e le strutture d'arrivo della pista Franz Klammer.

La notizia più bella del fine settimana è quella arrivata da Adelboden, dove dopo un anno di attesa è tornato finalmente a risuonare l'inno di Mameli tra le montagne che ospitano la Coppa del mondo. Sulle nevi svizzere Stefano Gross centra la sua prima vittoria di Coppa aggiudicandosi lo Slalom speciale davanti al tedesco Dopfer e al leader di classifica, Hirscher. Al quarto posto un altro azzurro, Giuliano Razzoli, e peccato per Thaler, secondo nella prima manche, cade purtroppo nella seconda. Una vittoria importante per la squadra azzurra, nella disciplina dove fino al momento meno bene si era fatto. Gross chiude nel migliore dei modi la settimana azzurra , confermando il percorso di crescita, lento, ma costante della squadra, come si era già intravisto da Madonna di Campiglio.

Anche questa è stata una gara condizionata dal tempo, partenza posticipata di trenta minuti a causa della bufera di neve improvvisa e della pioggia che in mattinata si sono abbattute sul tracciato svizzero. Ipotesi di podio nel Super-G femminile di Bad Kleinkirchheim, dove prima che il forte vento costringesse gli organizzatori ad annullare la gara, la nostra Daniela Merighetti comandava su Nadia Fanchini, Julie Mancuso e Elena Curtoni erano quarta e quinta, ipotesi di podio dicevamo perchè erano comunque scese solo undici atlete.

Marcel Hirscher continua intanto il suo dominio, dopo lo Slalom di Zagabria fa suo anche il gigante di Adelboden, alla sua maniera, perfetto e potente, dominando gli avversari nettamente, anche su un tracciato reso difficile dalla pioggia e dalla temperatura alta durante la gara con il manto morbido dove è complicato sciare fluidi.

Alle spalle dell'austriaco Pinturault e Kristoffersen. Male l'ex numero uno della specialità, l'americano Ligety. Bene nel complesso gli azzurri, primo dei quali è arrivato Florian Eisath, sesto.

Domani, tempo permettendo, Slalom speciale femminile a Flachau, in Austria, quindi per il prossimo fine settimana appuntamenti a Wengen con Discesa, Slalom e Supercombinata maschili e a Cortina d'Ampezzo con Discesa e Super-G femminili.