Dopo 35 anni l'inno nazionale brasiliano torna a risuonare a Long Beach, a poca distanza da Hollywood, per celebrare la prima vittoria in Formula E di Nelson Piquet Jr sullo stesso circuito in cui il padre, tre volte campione del mondo, aveva vinto il 30 marzo 1980 il suo primo GP di Formula 1. Giornata splendida, successo di pubblico e di agonismo, parterre di eccellenza con Leonardo DiCaprio, co-proprietario del team Venturi, Adrien Brody, premio Oscar nel 2003 a soli 29 anni, Irina Shayk, la bellissima top model di recente libera dopo la relazione con Ronaldo.

La Formula E è già entrata nel cuore degli americani, 33.000 spettatori al circuito cittadino di Miami in Florida, 23.000 qui a Long Beach, più di 16 milioni davanti allo schermo. Punti del FanBoost assegnati a Bird, Vergne e Piquet con possibilità di sfruttare a piacimento cinque secondi di extra potenza per vettura, ad esclusione del primo giro. Circuito di 2,131 m su 39 giri per un totale di 83,1 km. Griglia di partenza con Daniel Abt e Nicolas Prost in prima fila. Piquet parte in seconda fila proprio dietro ad Abt. Partenza lenta di Abt e Prost, per cui già alla prima curva l'aggressivo Piquet infila Abt in frenata all'interno e passa a condurre rimanendo in testa per tutta la gara. Dietro di loro è bagarre con le vetture a ventaglio che per tagliare la chicane occupano tutta la pista.

Nella mischia Sam Bird tocca il retrotreno di Sébastien Buemi danneggiando la sospensione anteriore destra della sua Virgin. Rientra in qualche modo ai box e cambia la vettura con l'intenzione di usare il FanBoost per segnare il giro più veloce, cosa che gli riesce fino al 34mo giro quando Prost infila un giro velocissimo e si prende i 2 punti.

La safety car entra in pista due volte durante la prima parte della gara, la prima al 2° giro per un'uscita di Speed sull'erba alla chicane con conseguente dritto contro la barriera, e la seconda per una collisione di Pic e Trulli, con il primo penalizzato e il secondo costretto al ritiro. Dopo le neutralizzazioni Abt prende stabilmente la scia di Piquet mentre Jean-Eric Vergne supera Buemi per il terzo posto.

Dopo il pit stop per il cambio vettura, ritardato a causa delle due uscite della safety car, il pilota francese di Andretti guadagna il secondo posto alle spalle di Piquet, ma non pare in grado di superare anche il brasiliano. Abt mantiene la terza posizione fino al 32mo giro quando deve ripassare ai box per penalità dovuta all'utilizzo di potenza eccessiva. Al terzo posto sale il compagno di scuderia Di Grassi che deve difendersi fino al traguardo da un velocissimo Buemi, che, pur avendo ottenuto il miglior tempo in qualifica, era stato penalizzato per aver superato i limiti di potenza.

La classifica finale vede due brasiliani sul podio: Piquet al primo posto, seguito a 1,7 secondi dal francese Vergne e dall'altro brasiliano Di Grassi che con questo podio torna in testa alla classifica piloti.

Classifica generale: Lucas Di Grassi 75 punti, seguito ad un solo punto da Nelson Piquet Jr. Terzo Nicolas Prost a 69. Con 5 gare ancora a disposizione la lotta per l'alloro è più che mai aperta.

Classifica scuderie: e.dams Renault consolida il primato a 124 punti seguito da Audi Sport ABT a 97 e Virgin Racing con 82 punti. Deludente la prestazione del team Venturi in ultima posizione con solo 9 punti. Per la prossima gara si cambia continente e si torna in Europa per la corsa sul circuito cittadino più famoso dello sport dei motori, Monaco, il 9 maggio.