Sabato 23 maggio si corre la quattordicesima tappa del giro d'Italia, la Treviso - Valdobbiadene, una cronometro di 60 km è una cartina di tornasole sullo stato di salute dei corridori che aspirano a vincere il Giro. Pedalare da soli contro il vento per 60 km quando sei abituato a farlo solo per brevi tratti è un esercizio impegnativo per il fisico ma soprattutto per la mente. In questa prova contro il tempo si assistono a volte a incredibili fenomeni fisici. Atleti di 60 kg mettersi dietro in pianura corridori di 80 kg di massa muscolare in perfetta forma.

Ognuno di noi nasce con una struttura e delle specifiche caratteristiche fisiche che con duri allenamenti puoi migliorare, ma quando primeggi fai qualcosa di straordinario. Anche quando un corridore pesantemente strutturato sul Mortirolo o sull'Alpe d'Huez stacca i fuscelli di 58 kg va contro la fisica, D'altronde lo stesso calabrone vola veloce nonostante un corpo tozzo ed ali corte, ma nessuno gli ha detto che non dovrebbe volare.

Da molti anni non si notano più grandi crisi nei corridori di punta, seguiti da uno stuolo di collaboratori che li consigliano il mattino, durante la corsa con le radio e soprattutto la sera per il recupero. Ormai solo una caduta o una penalizzazione per cambio ruota abusivo gli fanno perdere due minuti in una tappa.

Gli antesignani di queste metamorfosi fisiche sono stati Miguel Indurain e Lance Amstrong.

Miguel, da giovane bravo cronomen e gregario di Delgado, sino agli anni novanta è l'unico a vincere 5 tour di fila senza un giorno di crisi, neanche Merckx o Hinault sono riusciti in tanto. Guarda caso solo Amstrong è riuscito a sorpassarlo con addirittura sette tour senza un giorno di crisi.

Tornando al Giro 2015 speriamo di vedere gli scalatori andare forte in salita ed i passisti in pianura. I migliorati controlli hanno reso più normali le prestazioni, ad esempio alla Roubaix nessuno è emerso con prestazioni mostruose rispetto agli altri. Penso che quest'anno, se i medici hanno lavorato corretto, con la battaglia che vi è stata dalla prima tappa, torneremo nella terza settimana ad assistere ad una sana crisi tra qualcuno dei forti.