Lo spettacolo che si è presentato davanti agli occhi di un centinaio di tifosi biancorossi al Palaonda di Bolzano in occasione del primo allenamento stagionale, lo scorso lunedì, non era dei più confortanti. Solo sette, infatti, erano i giocatori sul ghiaccio agli ordini di Tom Pokel. Ad aggravare il tutto la consapevolezza che il via al campionato è ormai vicino: l'esordio sarà a Graz il prossimo 11 settembre. Una situazione, dunque, che ricorda da vicino quella delle ultime due stagioni.

Sarà per questo che il coach che ha guidato il Bolzano alla vittoria finale della EBEL 2013/2014 professava ottimismo.

O probabilmente era informato dei movimenti in ingresso della società, che puntualmente nella giornata di ieri ha infatti annunciato un'infornata di riconferme. Torneranno a vestire la maglia dell'Hockey Club Bolzano cinque giocatori, tutti nativi del Trentino-Alto Adige, che già vi avevano militato nella passata stagione: Marco Insam, Markus Gander, Hannes Oberdörfer, Denny Deanesi ed il backup Daniel Morandell. Si vanno ad aggiungere ad Anton Bernard, certo della riconferma dato che il suo contratto scadrà al termine della stagione 2016/2017, Nate DiCasmirro, altro cavallo di ritorno, annunciato pochi giorni fa, e Daniel Frank, aggregato dalla squadra Under 20.

Jerry Pollastrone, nuovo acquisto italo - americano

Novità anche sul fronte stranieri: dopo la riconferma del portiere ceco Jaroslav Hübl e l'arrivo dei canadesi Matt Pope e Taylor Vause e dello statunitense Steve Saviano, è stato annunciato l'ingaggio dell'italo-americano Jerry Pollastrone. Ala sinistra classe 1986, Pollastrone gioca in Europa dal 2012, ed è reduce da una stagione e mezza in Svezia, nell'Allsvenskan, nelle file del Mora IK.

Mentre viene data per certa la conferma del capitano Alexander Egger, e per probabile quella del giovane Michael Sullmann, resta in bilico la posizione di due bandiere come Stefan Zisser e Günther Hell: Pokel li vorrebbe in squadra, ma la società deve fare i conti con l'arzigogolato sistema a punti che governa il mercato in EBEL, e i due "pesano" molto.