Con la conclusione dell'Eneco Tour, vinto dal belga Tim Wellens, la Federciclismo ha messo il sigillo alle classifiche World Tour che definiscono la partecipazione ai Mondiali di Richmond del prossimo mese di settembre. Ledieci nazioni che occupano la top ten della classifica World Tour hanno diritto a schierare il pieno contingente di nove uomini nella corsa iridata. Per le altre ci saranno dei numeri a scalare, e tra le nazioni che dovranno correre con delle minisquadre ci sono anche delle sorprese.

Mondiali ciclismo, ecco le dieci grandi

Le dieci squadre che hanno acquisito il diritto di schierare nove uomini ai Mondiali di ciclismo 2015sono le seguenti: Spagna, Gran Bretagna, Colombia, Italia, Francia, Australia, Paesi Bassi, Belgio, Germania e Repubblica Ceca.

Nonostante una stagione non esaltante, l'Italia ha strappato senza grandi patemi la piazza nella top ten che garantisce il pieno contingente. Tiratissima è stata la corsa al decimo posto, con la Repubblica Ceca di Stybar che ha prevalso sulla Slovenia e il Portogallo. Ma ricordiamo che le nazioni che hanno segnato punti WT con meno di nove corridori dovranno cedere alcuni posti alle squadre fuori dalla top ten del WT. La Repubblica Ceca non potrà quindi, in ogni caso, portare tutti e nove i corridori a Richmond.

Sagan e Cancellara isolati

Le squadre che non sono riuscite ad entrare nella top ten dovranno accontentarsi di un contingente ridotto. Ecco la suddivisione decisa in base ai regolamenti Uci.

6 corridori: Algeria, Canada, Venezuela, Stati Uniti, Iran, Slovenia, Ucraina, Russia, Danimarca, Polonia, Norvegia.

3 corridori: Marocco, Sud Africa, Argentina, Brasile, Kazakistan, Giappone, Corea del Sud, Austria, Bielorussia, Portogallo, Turchia, Lituania, Estonia, Croazia, Irlanda, Nuova Zelanda, Svizzera, Slovacchia, Costa Rica, Lussemburgo.

1 corridore: Lettonia, Tunisia, Eritrea, Ecuador, Cile, Guatemala, Azerbaigian, Grecia, Romania, Serbia.

Alcuni big come Fabian Cancellara e Peter Sagan, saranno praticamente isolati, con due soli compagni di squadra a testa. Meglio è andata a Kristoff e agli ultimi due iridati, Rui Costa e Kwiatkowski, che potranno contare su cinque compagni di squadra ciascuno.