Nella bacheca della Zalf Euromobil Desirè Fior entra un altro tricolore ad impreziosire una stagione che ha sempre più i connotati del trionfo. Se a fine giugno era stato Gianni Moscon ad impossessarsi, da grande favorito, del titolo di Campione d’Italia under 23 di ciclismo, ora è arrivata la maglia tricolore di Gianluca Milani nella categoria elite senza contratto. Per il 24enne di Castelfranco Veneto è un successo che potrebbe finalmente aprire le porte dell’agognato passato al professionismo.
La gara Tricolore in Valdarno
Slegata dal resto delle gare che hanno assegnato in giugno i titoli tricolori del Ciclismo su strada, la corsa riservata agli elite senza contratto si è tenuta a Cesa, nel Valdarno aretino.
La gara è riservata ai corridori che pur avendo superato la fatidica soglia dei 23 anni non hanno ancora ottenuto un contratto da professionisti e continuano quindi a militare nelle categorie giovanili. Al via si sono presentati 85 corridori.
Il momento decisivo è stato ad una decina di chilometri dall’arrivo, quando se ne sono andati Federico Borella (Palazzago) e Gianluca Milani (Zalf). E’ stata l’azione giusta, ma a rimescolare le carte del prevedibile arrivo a due è stato il rientro di Nicola Toffali, compagno di squadra di Milani, proprio all’ultimo chilometro. Con l’aiuto di Toffali, Milani è riuscito ad aggiudicarsi lo sprint davanti al compagno per un’ennesimo trionfo di casa Zalf. Terzo posto per Borella, mentre l’altro uomo Zalf, Niccolò Rocchi, ha completato la festa del team di Castelfranco chiudendo quarto.
Milani, una vittoria di squadra
Gianluca Milani è un uomo prezioso per la Zalf. Ha vestito i colori della compagine veneta per tutta la sua carriera dilettantistica, ormai arrivata al sesto anno. “E’ una vittoria di tutta la squadra, mi hanno sempre sostenuto anche nei momenti difficili” ha ribadito il neo Campione d’Italia “Non volevo partire all’attacco ma si è creato un buco e ne ho approfittato. Con Borella abbiamo collaborato e quando è rientrato Toffali ho capito di potercela fare”.