Week-end perfetto! La Ferrari di Sebastian Vettel, dopo la pole position,ha vinto il Gran Premio di Singapore davanti all'ex compagno di squadra Daniel Ricciardo con la Red Bull e all'altra rossa di Kimi Raikkonen, quest'ultimo tornato sul podio dopo una lunghissima astinenza. Il tedesco, sempre in testa dal primo all'ultimo giro, è stato protagonista di una gara con diversi colpi di scena. Primo fra tutti, il ritiro di Lewis Hamilton a metà evento. L'inglese imbattibile nelle ultime gare, col ritiro ha evidenziatole debolezze della Mercedes leader del Campionato, consolata solamente dal quarto posto finale di Nico Rosberg.

Oltre ad Hamilton, si sono ritirati Nico Hulkenberg con la Force India, causa incidente con il brasiliano della Williams Felipe Massa, a sua volta fatto fuori alcuni giri dopo. Fine settimana amaro anche per la coppia McLaren Alonso-Button. I due piloti, autori di una prestazione incoraggiante all'inizio, sono stati costretti a parcheggiare le loro auto ai boxper i soliti problemi di affidabilità.

Dopo la Malaysia e l'Ungheria, Sebastian Vettel raccoglie così la terza vittoria stagionale con la Ferrari, un obiettivo considerato importantissimo ad inizio anno data la scontata superiorità della Mercedes, ma che oggi ha subito un pesante arresto incoraggiante per gli avversari. Ciò nonostante la rincorsa al titolo rimane un traguardo quasi impossibile, dato che per la fine della stagione mancano solamente sei Gran Premi e che Lewis Hamilton, nonostante lo stop di oggi, gode ancora di un notevole vantaggio sui suoi diretti inseguitori: 41 i punti su Rosberg - 49 i punti su Vettel.

Nella classifica costruttori, la Mercedes domina con 153 punti di vantaggio sulla Ferrari.

Adesso la parola passa a Suzuka, con il Gran Premio del Giappone, prova importantissima tra appena una settimana per capire se effettivamente il dominio Ferrari a Singapore è segno di un concreto miglioramento o solamente frutto di una parentesi su un circuito dovel'aerodinamica, a scapito del motore, ha fatto la differenza.