Siamo entrati nella settimana che porterà all'attesissimo evento del Gran Premio d'Italia. L'appuntamento della Formula 1 a Monza, da sempre rappresenta per i piloti e per gli appassionati un grande appuntamento con la storia. Il circuito italiano è uno dei più veloci e suggestivi dell'intero "Circus" e, soprattutto, è la casa della Ferrari. Per questo motivo, per i piloti del "cavallino" l'affetto e il calore del pubblico di fede ferrarista danno una spinta in più nel tentativo di conquistare un risultato importante, mentre coloro che corrono per altri team sognano di affermarsi in una pista leggendaria come quella di Monza.
Proprio nella settimana che culminerà con il semaforo verde che darà il via alla gara di domenica 6 settembre, sono arrivate le parole di Maurizio Arrivabene, il quale ha chiarito i motivi che hanno spinto la Ferrari a confermare Kimi Raikkonen, con parole importanti spese per il campione finlandese.
Arrivabene elogia Raikkonen: "aiuterà la squadra a crescere"
Fin da quando è diventato Team Principal della scuderia di Maranello, Arrivabene non ha mai usato mezzi termini per definire il lavoro che attende la Ferrari e gli obiettivi per il futuro. Tra gli argomenti più discussi nelle ultime settimane, c'è stato indubbiamente quello relativo al rinnovo di Kimi Raikkonen. Se a luglio sembrava ormai inevitabile il divorzio tra il pilota scandinavo e la "Rossa", successivamente è arrivata la comunicazione ufficiale della permanenza di "Iceman" sulla monoposto italiana.
In un primo momento, le indiscrezioni relative al mercato piloti, avevano parlato della conferma di Raikkonen come "soluzione di ripiego", poiché la Ferrari non era riuscita a mettere le mani su Valtteri Bottas, giovane pilota (anche lui finlandese) della Williams. Infatti, si era vociferato che le richieste eccessive della scuderia britannica per lasciare libero il suo "pupillo", avessero convinto il team di Maranello a fare un passo indietro, puntando sul rinnovo del campione del mondo 2007.
Le parole di Maurizio Arrivabene, però, hanno implicitamente smentito queste voci, poiché il dirigente della Ferrari ha chiarito che la scelta di trattenere Raikkonen si è basata solo ed esclusivamente sulle qualità del pilota.
Arrivabene, con la chiarezza che l'ha sempre contraddistinto, ha evidenziato come Raikkonen sia "un campione", un pilota di grande esperienza e competenza che, tra le altre cose, si è integrato bene con il compagno di squadra Vettel e che garantisce equilibrio al team.
Inoltre, il Team Principal della "Rossa" ha ricordato che "Iceman" è un professionista in grado di dare consigli utili alla crescita della monoposto. In conclusione del suo intervento, il 58enne dirigente bresciano ha smentito che il rinnovo di Raikkonen sia arrivato per la mancanza di alternative a basso costo, poiché tutti i piloti di qualità che servono alla Ferrari hanno un prezzo consistente.
Hamilton snobba la Ferrari: "Mi piacciono solo le sue auto stradali"
Il leader incontrastato del Mondiale di Formula 1, Lewis Hamilton, più volte accostato alla Ferrari, in un'intervista a "La Gazzetta dello Sport" ha chiarito che non ha mai pensato di lasciare la Mercedes per approdare alla "Rossa".
I contatti con Maranello ci sono stati e ci saranno, ma soltanto perché l'attuale campione del mondo è interessato, sì, al mondo Ferrari, ma esclusivamente per quanto riguarda le auto da strada, e non per le monoposto di Formula 1.